A Bologna arriva la stanza degli orgasmi. Si tratta di una curiosa opera denominata Orgasmatron Redux: si trova nella Serra Madre ai Giardini Margherita. L’installazione, presentata dal direttore del MAMbo Lorenzo Balbi, è stata realizzata da Norma Jeane , artista di Los Angeles di cui non si conosce l’identità (lo pseudonimo si rifà al nome di Marilyn Monroe).
A Bologna arriva la stanza degli orgasmi: cos’è e come funziona
Quella che si potrà provare da mercoledì 1 settembre– su prenotazione e con Green pass – è un accumulatore organico concepito dall’artista seguendo i progetti originali di Wilhelm Reich. L’installazione prevede un impianto audio che trasmette toni binaurali calibrati per indurre abbandono erotico. La seduta interna è quotidianamente impregnata da feromoni e l’ambiente è illuminata da una luce rossa.
Una persona per volta per un massimo di un quarto d’ora
L’ingresso è consentito a una sola persona per volta, per un tempo massimo di 15 minuti. Orgasmatron Redux, realizzata in collaborazione con Kilowatt e MAMbo, ha visto i l contributo di Salvatore Cottu, di Stefania Bonan e Alessandro Aiello, Alessandro Eusebi e Davide Sorlini .
