Cronaca Salerno, Salerno

Salerno, Ztl del centro storico sotto accusa: segnaletica carente e controlli inefficaci

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Centro storico di Salerno
Centro storico di Salerno

Residenti e comitato di quartiere denunciano caos nelle Ztl del centro storico di Salerno: segnaletica inadeguata, soste abusive e accessi non autorizzati. Le istanze restano inascoltate. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Salerno, Ztl del centro storico sotto accusa

Da anni il centro storico convive con problemi legati ad accessi non autorizzati e sosta selvaggia nelle zone a traffico limitato. Le denunce e gli esposti presentati dai residenti non hanno portato, finora, ai risultati sperati. L’ultima segnalazione, inviata alla Prefettura, ha ricevuto una risposta che, però, non soddisfa il comitato di quartiere.

La posizione della Prefettura

Palazzo di Governo fa sapere che i varchi d’accesso alla Ztl sono sorvegliati tramite videosorveglianza e che ogni transito veicolare viene registrato, con conseguente emissione di contravvenzioni per accessi non autorizzati. Inoltre, è stata assicurata una costante presenza della polizia municipale per fronteggiare la sosta abusiva.

Il comitato: «Risposte evasive, nessun confronto»

Per i rappresentanti del comitato di quartiere, come Sabrina Prisco, queste rassicurazioni non bastano. I nodi critici, dicono, restano irrisolti: in particolare la carenza di segnaletica chiara, in zone come largo Plebiscito, dove turisti e automobilisti ignari o intenzionalmente scorretti transitano nella Ztl violando le regole. «Abbiamo documentato con foto le targhe coperte, i portelloni sollevati, i trucchetti per eludere i controlli. Eppure nessuno ci ha mai convocati per affrontare la questione in modo concreto».

Sicurezza compromessa e degrado urbano

Tra le situazioni più critiche, via Tasso, dove le auto bloccano il passaggio anche ai mezzi di soccorso, costringendo le ambulanze a manovre pericolose. In via Spinosa, motorini parcheggiati ovunque ostacolano pedoni, disabili e mamme con passeggini, rendendo impossibile persino la pulizia dell’area, tornata teatro di episodi di spaccio.

Parcheggi illegali e siti storici deturpati

A largo Pomona, via dei Canali e Sant’Agostino, si sono formati veri e propri parcheggi abusivi a cielo aperto, a pochi metri da luoghi di rilevanza storico-artistica. A peggiorare la situazione, la zona del Convitto Nazionale, dove il traffico appare incontrollato e le autorizzazioni restano incerte.

Appelli inascoltati e residenti esasperati

I residenti, così come alcuni commercianti, chiedono interventi urgenti e risposte concrete. La disponibilità a ridiscutere i piani di sosta e i permessi non è mai stata accolta dalle istituzioni. Il parcheggio di piazza della Libertà, nato per alleviare queste criticità, risulta insufficiente. «Abbiamo chiesto più volte un censimento dei permessi – aggiunge Prisco – ma non ci hanno mai risposto».

Le proposte

Tra le richieste principali, l’installazione di una segnaletica più visibile e interventi per limitare la velocità di auto e scooter tra via Romualdo II Guarna e largo Conforti. «Siamo pronti a collaborare – conclude Prisco – ma servono misure serie, perché oggi il centro storico è una giungla».

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