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Capaccio Paestum ospita il “Youth Climate Meeting”: il raduno dei giovani ambientalisti verso la COP30

Youth Climate Meeting Paestum

Capaccio Paestum ospita una nuova edizione del “Youth Climate Meeting”, il raduno annuale dei giovani attivisti ambientali, che si tiene per la settima volta presso l’Oasi Dunale di Legambiente, un luogo simbolico per le battaglie ecologiche e climatiche. Questo evento, che da anni si propone come punto di incontro e discussione per i giovani impegnati nella salvaguardia dell’ambiente, ha visto l’apertura ufficiale ieri, con la partecipazione di circa 350 attivisti provenienti da tutta Italia.

Un incontro che guarda alla COP30 e all’Europa

La tematica centrale di quest’anno è la preparazione alla COP30, che si terrà nel 2025, con particolare attenzione alle politiche climatiche europee. La conferenza, infatti, rappresenta un’opportunità cruciale per sollecitare i governi a intraprendere azioni concrete e ambiziose per contrastare il cambiamento climatico. La campagna di mobilitazione europea verso la COP30 sarà uno degli argomenti centrali trattati durante il raduno, con workshop e dibattiti aperti ai giovani attivisti, per capire come rendere il loro impegno più efficace e globale.

Il “Youth Climate Meeting” non si limita a trattare il cambiamento climatico, ma affronta una vasta gamma di tematiche con un approccio inclusivo e intersezionale. Tra gli argomenti in agenda: la giustizia climatica, la transizione verso energie rinnovabili, i reati ambientali, le ecomafie, l’economia circolare, l’agroecologia, l’alimentazione sostenibile e il benessere animale. L’evento si distingue per la capacità di coniugare le problematiche ecologiche con un approccio multidisciplinare, che guarda non solo al clima, ma anche ai diritti umani, alla pace e alla giustizia sociale.

Il programma di quest’anno, curato dal Coordinamento Giovani di Legambiente, prevede inoltre una serie di workshop pratici e dibattiti con esperti del settore, dando spazio anche a riflessioni su come i giovani possano essere protagonisti di una nuova economia sostenibile.

L’attenzione alla cura delle persone e delle relazioni

Un aspetto distintivo del raduno di quest’anno è l’attenzione dedicata al benessere dei partecipanti, non solo in termini di impegno ambientale, ma anche per quanto riguarda la cura delle relazioni interpersonali e degli spazi. Sono stati creati zone di decompressione e gruppi di supporto, pensati per favorire dinamiche relazionali sane, un aspetto che ha sempre caratterizzato gli eventi promossi da Legambiente. Il volontariato internazionale, inoltre, viene presentato come uno strumento fondamentale di impegno per la pace e i diritti umani, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani a una visione più globale e solidale delle problematiche ambientali.

Il raduno di Capaccio Paestum rappresenta un’occasione unica per i giovani attivisti di entrare in contatto con esperti internazionali, confrontarsi su soluzioni innovative per i problemi legati all’ambiente e contribuire attivamente alla creazione di un futuro più sostenibile. Il dialogo e la collaborazione sono fondamentali per sviluppare nuove idee e stimolare azioni concrete a livello locale e globale.

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