Il programma di Citizen Science “Adotta una spiaggia”, promosso dal WWF, ha fatto tappa ancora una volta ad Eboli. Domenica i volontari del gruppo parrocchiale di San Nicola in San Vito al Sele, insieme alla squadriglia delle Lontre del gruppo AGESCI di Eboli, hanno partecipato alla pulizia del litorale S8 della Marina di Eboli.
Volontari in azione sul litorale
Anche se la spiaggia appariva in condizioni migliori rispetto agli appuntamenti precedenti, i volontari hanno comunque raccolto una notevole quantità di rifiuti. Tra i materiali rinvenuti: plastica, polistirolo, mozziconi di sigaretta, vetro, tubi per irrigazione agricola, attrezzi da pesca e persino fialette di origine incerta.
L’impatto dei rifiuti sulla salute
Durante l’iniziativa, i partecipanti hanno ricordato come l’abbandono dei rifiuti non danneggi soltanto l’ambiente, ma abbia conseguenze dirette anche sulla salute umana. “Tutto prima o poi ritorna sulle nostre tavole“, hanno ribadito, sottolineando l’urgenza di comportamenti più responsabili da parte di cittadini e turisti.
Un impegno che continua
Il progetto “Adotta una spiaggia” proseguirà anche nel prossimo anno con nuove attività di monitoraggio e sensibilizzazione. Oltre a favorire la tutela ambientale, l’iniziativa rappresenta un momento di socialità e benessere, capace di unire le persone attraverso un obiettivo comune: proteggere il mare e le sue coste.
Le istituzioni al fianco dei volontari
Tra i presenti anche la consigliera comunale Sara Costantino, che ha sottolineato il valore educativo e civico del progetto WWF. “La sensibilizzazione dei cittadini e il monitoraggio costante dei rifiuti marini sono fondamentali per garantire un futuro più sostenibile al nostro territorio“, ha dichiarato.