Cronaca Salerno, Salerno

West Nile in Campania: sospetto caso a Salerno, a Capaccio la minoranza chiede disinfestazioni straordinarie

capaccio paestum licenziamenti paistom appello caramante
Caramante
Caramante

Nuovo caso sospetto di virus West Nile al Ruggi di Salerno, mentre la Regione intensifica i controlli sul litorale domizio: a Capaccio Paestum la minoranza sollecita interventi larvicidi e adulticidi per contenere il rischio. Lo riporta InfoCilento.

West Nile, sospetto caso a Salerno: a Capaccio la minoranza chiede iniziative

Sale la tensione in Campania per l’allarme West Nile: dopo i casi accertati sul litorale domizio e quello asintomatico diagnosticato al Cardarelli di Napoli, un nuovo caso sospetto è stato registrato al pronto soccorso del Ruggi di Salerno. Il paziente, che presenta febbre alta, malessere e sintomi da possibile meningite virale, è stato sottoposto a prelievo per la conferma del virus, i cui esiti sono attesi nelle prossime ore. Questo possibile focolaio aggiunge pressione sul sistema sanitario regionale che già monitora attentamente l’epidemia in corso, con otto casi confermati, di cui quattro gravi.

Sul litorale domizio, dopo il sopralluogo delle autorità sanitarie e l’installazione di trappole per zanzare, si attendono gli esiti di ulteriori tre sospetti casi in fase di accertamento, oltre ai pazienti già ricoverati in ospedale. La professoressa Maria Triassi, esperta di Igiene e presidente della Società Italiana di Sanità Pubblica, ha sottolineato l’importanza di una prevenzione tempestiva, soprattutto tramite disinfestazioni primaverili per eliminare le larve di zanzare Culex, principali vettori del virus, e ha richiamato la collaborazione tra ASL, enti locali e cittadini per evitare ristagni d’acqua.

Nel frattempo, la Regione ha diffuso linee guida a medici, pediatri, ASL e servizi veterinari, puntando sul modello One Health che integra la sorveglianza su animali (uccelli e cavalli) e insetti. Tra i segnali di allarme, la morte anomala di volatili nelle aree di persistenza virale. Il consigliere comunale di Capaccio Paestum, Carmine Caramante, ha chiesto un intervento immediato di disinfestazione larvicida e adulticida su tutto il territorio comunale, considerando la conformazione ambientale particolarmente favorevole alla proliferazione delle zanzare, soprattutto nelle zone umide e di bonifica come Persano e la foce del fiume Sele. L’emergenza West Nile conferma così la necessità di un coordinamento serrato tra autorità sanitarie, istituzioni locali e cittadini per contenere la diffusione e tutelare la salute pubblica in Campania.

Capaccio PaestumWest Nile

Ultime notizie