Il Tribunale di Venezia ha assolto un uomo di 57 anni dall’accusa di violenza sessuale su una 15enne: la giudice ha ritenuto il consenso provato, respingendo la richiesta di condanna a 8 anni del pm. «Lei inviava foto intime e scriveva “Tu sei mio”», si legge tra le motivazioni.
Venezia, assolto 57enne accusato di violenza sessuale su una 15enne: Tribunale valuta consenso
Il Tribunale di Venezia, presieduto dalla giudice Francesca Zancan, ha assolto un uomo di 57 anni dall’accusa di violenza sessuale su una ragazza di 15 anni. Il pubblico ministero aveva richiesto una condanna a otto anni per violenza sessuale aggravata dall’età della vittima.
Secondo quanto emerso, la relazione tra i due era iniziata online nel novembre 2020, con scambi di messaggi, complimenti e like. Nei mesi successivi i contatti virtuali si sono trasformati in incontri reali, spesso a casa della ragazza in assenza dei genitori, con rapporti sessuali in media due volte a settimana fino ad agosto 2021.
L’assoluzione si fonda su elementi ritenuti indicativi di consenso: la 15enne avrebbe inviato foto intime e inviato messaggi come «tu sei mio», mostrando partecipazione attiva. Solo dopo l’intervento dei genitori la giovane ha modificato la versione dei fatti.
Episodi considerati ambigui, come un incontro in barca durante una gita familiare, non sono stati ritenuti coercitivi. Con l’ausilio di una psicologa, il collegio giudicante ha valutato le dinamiche affettive e la volontà della ragazza.
Nonostante la differenza d’età di 37 anni, il Tribunale ha stabilito che il fatto non sussiste, evidenziando la complessità dei casi di relazioni con minori in contesti emotivamente intensi e privi di supervisione familiare.









