Un 36enne di Amalfi è indagato per violenza e lesioni aggravate ai danni della compagna. Il Tribunale di Salerno ha disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Violenza sulla compagna ad Amalfi, scatta il divieto di avvicinamento per un 36enne
Il Tribunale di Salerno, tramite l’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, ha disposto l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di un uomo di 36 anni residente ad Amalfi. Il soggetto è indagato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate ai danni della propria compagna.
Dalle indagini condotte dai Carabinieri di Amalfi è emerso un quadro fatto di ripetuti episodi di violenza, che l’uomo avrebbe messo in atto per motivi legati alla gelosia. Le ricostruzioni investigative, fondate sulle informative dell’Arma e sulle dichiarazioni acquisite, fanno riferimento a più aggressioni fisiche, culminate il 14 dicembre scorso.
In quell’occasione la vittima avrebbe riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni, come certificato dal referto medico acquisito agli atti. Alla luce degli elementi raccolti, il giudice ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza e un concreto rischio di reiterazione delle condotte violente.
Per questo è stato disposto il divieto per l’indagato di avvicinarsi alla persona offesa e ai luoghi da lei abitualmente frequentati, con l’obbligo di mantenere una distanza minima di 500 metri. È stato inoltre imposto il divieto assoluto di comunicare con la vittima attraverso qualsiasi mezzo. Il provvedimento rientra in un procedimento per reati di violenza domestica, aggravati dai motivi di gelosia e dalla recidiva.
