Vincenzo De Luca, in una diretta Facebook, parla della crisi di Gaza: «C’è chi ne parla con cinismo come se fosse al catasto». Il commento sulla Flotilla: «Rivolta delle coscienze per svegliare i governi dall’indifferenza».
Gaza, Vincenzo De Luca: «C’è chi ne parla come fosse al catasto. Flotilla è rivolta delle coscienze»
«C’è qualcosa che dovrebbe spingere tutti a dire basta e a fare il possibile per fermare il genocidio». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante una diretta Facebook, sottolineando il divario tra l’atteggiamento umano di molti e il cinismo di alcuni commentatori politici.
«Ci sono persone che parlano con distacco e indifferenza, come se fossero all’ufficio del catasto – ha aggiunto –. Io faccio fatica a reggere le immagini di quello che sta accadendo: prima della politica e delle valutazioni diplomatiche, viene il rispetto per l’umanità. Bisogna ricordarsi di essere umani, non bestie».
La Flotilla verso Gaza
Commentando la Flotilla diretta a Gaza, De Luca ha precisato: «Non è la soluzione del problema, ma rappresenta una rivolta delle coscienze. L’obiettivo è svegliare i governi dall’indifferenza. Non si tratta solo di consegnare beni alimentari: Israele mira a bloccare le risorse per far morire di fame e sete la popolazione. La Flotilla vuole sollecitare l’opinione pubblica e risvegliare le coscienze».