Vacanze da incubo per dei turisti campani, provenienti in gran parte dalle province di Napoli e Caserta, che durante un soggiorno presso un villaggio turistico di Nicotera (Vibo Valentia) in Calabria hanno hanno accusato sintomi di quella che poi si è rivelata essere una intossicazione alimentare. Le persone coinvolte, circa sessanta, tra cui diversi bambini, hanno manifestato forti disturbi gastrointestinali come vomito e dissenteria.
Calabria, intossicazione alimentare per dei turisti campani
Il personale sanitario del 118 è intervenuto prontamente, prestando assistenza sia nelle camere della struttura sia nei presidi sanitari del territorio. L’allerta ha messo in moto un piano di emergenza per garantire cure tempestive a tutti i malcapitati.
Le segnalazioni hanno portato a un intervento immediato delle autorità. I Nas e l’azienda sanitaria provinciale hanno effettuato un’ispezione accurata, concentrandosi sulle cucine e sugli ambienti di conservazione degli alimenti.
Durante i controlli sono stati prelevati campioni alimentari per accertamenti e disposta la distruzione di tutte le scorte di cibo conservato, per scongiurare ulteriori rischi per la salute degli ospiti e del personale.
L’intervento del sindaco di Nicotera
Sulla spiacevole vicenda è intervenuto il primo cittadino di Nicotera, Giuseppe Marasco. “Desidero esprimere i miei migliori auguri di pronta guarigione a tutte le persone coinvolte in questo triste episodio. Occorre però precisare e chiarire, a tutti, che questo evento non riguarda in alcun modo nessuno dei ristoranti, con libero accesso, presenti nel nostro territorio.” ha spiegato.
“I ristoranti della nostra comunità sono rinomati per il loro impegno verso la sicurezza alimentare e la qualità dei prodotti offerti. – prosegue – Ogni locale è soggetto a rigorosi controlli che garantiscono il rispetto di elevati standard di igiene e sicurezza.”
Per poi concludere con un appello: “Vi invito a continuare a frequentare i nostri ristoranti, i quali rappresentano una parte essenziale della nostra cultura e tradizione culinaria. La vostra fiducia è fondamentale per sostenere il nostro settore e continuare a valorizzare l’eccellenza della nostra gastronomia.”
