Situazione sempre più critica per le lavoratrici e i lavoratori della struttura accreditata Villa Caruso di Roccapiemonte, che da mesi subiscono ritardi gravi e ripetuti nel pagamento degli stipendi. A denunciarlo è la FP CGIL Salerno, che parla di una condizione divenuta ormai insostenibile per decine di famiglie.
Arretrati fino a sei mesi e tredicesime mai corrisposte
Nonostante gli impegni assunti dall’azienda durante il tavolo istituzionale convocato in Prefettura lo scorso 19 giugno, alla presenza della Direzione ASL e della FP CGIL, la situazione non è cambiata. Gli arretrati continuano ad accumularsi e in diversi casi superano i sei mesi di retribuzioni non pagate, insieme a più tredicesime rimaste sospese.
Una condizione che colpisce in modo particolare le famiglie monoreddito, costrette a sostenersi con debiti pur lavorando regolarmente.
Capezzuto (FP CGIL): “Situazione indegna, pronti allo sciopero”
“Questa situazione è indegna e non più tollerabile. Parliamo di personale che ogni giorno assicura servizi fondamentali, mentre l’azienda continua a ricevere regolarmente i fondi del socio-sanitario senza versare gli stipendi“, denuncia Antonio Capezzuto, segretario generale della FP CGIL Salerno.
Il sindacato ha quindi dichiarato lo stato di agitazione e avverte: se non arriveranno risposte immediate e concrete, sarà proclamata una giornata di sciopero, nel rispetto delle procedure previste dalla legge.
Appello alla Prefettura per un nuovo intervento istituzionale
Capezzuto conferma inoltre che è stata inviata una nuova richiesta di intervento alla Prefettura, sollecitando un ruolo attivo per garantire la tutela dei diritti dei dipendenti:
Serve un supporto istituzionale, come già avvenuto in passato nei momenti più difficili per l’azienda.
Di Giacomo: “Il rischio d’impresa non può pesare sui lavoratori”
Sulla vicenda interviene anche Angelo Di Giacomo, responsabile Sanità Accreditata FP CGIL Salerno, che ribadisce l’inaccettabilità della situazione:
Il rischio d’impresa non può essere scaricato sui lavoratori. Chi tiene in piedi la struttura con dedizione non può vivere senza certezze economiche. Gli impegni presi in Prefettura devono essere rispettati senza altri rinvii.
CGIL: “Attacco alla dignità e ai diritti dei lavoratori”
La FP CGIL Salerno definisce quanto accade a Villa Caruso come un attacco gravissimo alla dignità e alla sicurezza economica dei lavoratori, assicurando che continuerà a monitorare, denunciare e sostenere il personale fino alla completa regolarizzazione delle retribuzioni.









