Presunta intossicazione alimentare in una scuola in provincia di Varese: alcuni bambini sono stati ricoverati in ospedale con vomito e forti crampi addominali. Lo riporta Fanpage.it. I malori sono sopraggiunti in seguito ad un pranzo nella mensa scolastica.
Varese, intossicazione alimentare in una scuola
Decine di bambini sono tornati a casa con vomito e dissenteria dopo aver pranzato nella mensa scolastica. Questo è accaduto nelle scuole primarie “Manzoni” nel quartiere Madonna in Campagna di Gallarate, in provincia di Varese. Alla fine della giornata, molti di loro sono stati portati in ospedale a causa di intossicazione.
Secondo le prime testimonianze, il problema sarebbe iniziato martedì 4 marzo, quando diversi bambini hanno cominciato a manifestare sintomi dopo il pranzo, costringendoli a tornare a casa e, nei casi più gravi, a essere ricoverati negli ospedali di Gallarate e Busto Arsizio. Le segnalazioni sui social indicano che almeno una quindicina di bambini sono stati colpiti, ma il numero potrebbe essere molto più elevato. “I bambini presentano ancora sintomi severi, come vomito, dissenteria e crampi. Stanno continuando a sottoporsi a esami per capire la causa”, ha raccontato un genitore presente in ospedale.
Le verifiche
“Ho richiesto una verifica per comprendere l’origine dell’intossicazione”, ha dichiarato Claudia Mazzetti, assessora all’Istruzione del Comune di Gallarate. “Ho contattato immediatamente la nostra esperta in tecnologia alimentare, che ha avviato gli accertamenti con l’azienda. È strano pensare che possa essere legato al cibo, poiché oggi nel menù c’erano pasta con legumi e provola”.
Le ipotesi
Tra le varie ipotesi in esame, oltre a quella alimentare, c’è anche quella relativa all’acqua. “I piatti consumati dai bambini erano diversi, quindi alcuni genitori hanno ipotizzato che il problema possa derivare dall’acqua che hanno bevuto”, ha riferito un altro genitore. Tuttavia, per avere una risposta definitiva, sarà necessario attendere i risultati delle analisi sul cibo. Nel frattempo, un gruppo di genitori si sta organizzando per presentare una denuncia ai carabinieri contro ignoti.