Monsignor Calvosa, Vescovo di Vallo della Lucania, avvisa i fedeli di non partecipare alle celebrazioni di Padre Galliano, dimesso dai Missionari del Sacro Cuore e non autorizzato all’esercizio dei sacri ordini. Lo riporta OndaNews.
Diocesi di Vallo della Lucania: il Vescovo Calvosa invita a non partecipare alle celebrazioni di Padre Galliano
Il Vescovo di Vallo della Lucania, Monsignor Vincenzo Calvosa, ha rivolto un avviso ai fedeli in merito a Padre Giuseppe Galliano, dimesso nel 2022 dall’ordine dei Missionari del Sacro Cuore. Secondo il decreto del Superiore Generale della Congregazione, le celebrazioni e la predicazione di Galliano “mettevano a repentaglio la vita spirituale di credenti e non credenti, a motivo di una predicazione e di una pratica liturgica e devozionale che corrompe la fede cristiana con elementi presi da forme di spiritualità incompatibili con essa”.
Il 17 maggio 2022, Galliano è stato formalmente dimesso dall’istituto religioso per “ostinata disobbedienza alle legittime disposizioni impartite dai superiori in materia grave”. Secondo il canone 701 del Codice di diritto canonico, in quanto religioso chierico dimesso, non può esercitare i sacri ordini se non trova un Vescovo disposto ad accoglierlo o autorizzarne l’esercizio. Finora, nessun Vescovo ha concesso tale consenso.
Di conseguenza, qualsiasi celebrazione o attività liturgica compiuta da Padre Galliano, anche al di fuori degli edifici di culto, avviene in violazione delle norme canoniche e senza autorizzazione ecclesiastica. Monsignor Calvosa ha quindi invitato i fedeli: “Per il loro bene spirituale, evitate di prendere parte, a qualsiasi titolo, ad attività di esercizio dell’ordine sacro poste in essere da Padre Galliano.” L’invito si pone come misura a tutela della comunità e della corretta osservanza delle norme ecclesiastiche.









