Controlli dell’Asl Salerno nel nord del Vallo di Diano: sospeso un ristorante dopo aver riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie. Sequestrati circa 100 kg di alimenti non tracciati. Lo riporta Giornale del Cilento.
Vallo di Diano, sospeso ristorante per gravi carenze igieniche
Un’attività ristorativa del territorio nord del Vallo di Diano è stata temporaneamente chiusa a seguito di un’ispezione condotta dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Salerno, distretto di Sant’Arsenio. Il provvedimento si è reso necessario dopo che i tecnici ispettivi hanno riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie e la presenza di oltre un quintale di merce priva di tracciabilità.
Il controllo è stato effettuato dalle funzionarie del servizio di prevenzione Francesca Morello e Irene Colella, sotto la direzione della dottoressa Rosa d’Alvano, responsabile del distretto. Gli operatori hanno documentato condizioni non conformi nei locali adibiti alla preparazione e somministrazione degli alimenti.
Il sequestro
Gli alimenti irregolari sono stati sequestrati in attesa dello smaltimento, che dovrà avvenire nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza alimentare. L’intervento si inserisce in una più ampia campagna di verifiche igienico-sanitarie che il Dipartimento sta conducendo su tutto il territorio del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro.
Le ispezioni, spiegano dall’ASL, mirano a tutelare la salute pubblica, assicurando che le attività commerciali rispettino pienamente le norme sull’igiene, la conservazione dei cibi e la tracciabilità dei prodotti alimentari. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane e interesseranno diverse realtà del settore della ristorazione e della somministrazione al pubblico.
