Il 23 luglio, il chiostro di Palazzo di Cultura a Vallo della Lucania ha ospitato un evento di sensibilizzazione a favore dei bambini di Gaza, vittime innocenti del conflitto che da mesi sta devastando la regione. L’iniziativa, promossa da Cilento Faber, ha voluto mettere in luce la tragica situazione che si sta vivendo nella Striscia di Gaza, dove Israele, in risposta all’attacco di Hamas del 7 ottobre 2024, ha adottato misure draconiane che bloccano ogni aiuto umanitario e minacciano la vita della popolazione, in particolare dei più vulnerabili: i bambini.
Le immagini dei volti smunti e sofferenti dei piccoli di Gaza stanno scuotendo le coscienze a livello globale, evocando tristemente i ricordi dei lager nazisti e facendo emergere il fallimento della comunità internazionale nel fermare le atrocità. Le politiche israeliane sembrano mirare a estirpare dalla radice il popolo palestinese, mentre la guerra diventa un pretesto per il controllo economico e territoriale, ignorando del tutto i principi umanitari e generando una crisi senza precedenti.
Durante la serata, sono state lette toccanti poesie sulla tragedia del genocidio da parte della professoressa Barbara Amorelli e della scrittrice Maria Vittoria De Vita. L’evento ha visto la partecipazione della vicesindaca Tiziana Cortiglia, rappresentante di Vallo Città dei Bambini, e dell’assessore Antonio Bruno, presidente di Cilento Faber.
La serata è stata arricchita da due danze folkloristiche tipiche della tradizione mediorientale: il Saidì e la Dabke. La prima danza, eseguita con bastoni, simboleggia la difesa della casa e della famiglia da parte delle donne durante le assenze dei mariti al fronte. La seconda, la Dabke, rappresenta la resistenza e la difesa delle radici identitarie del popolo palestinese. L’evento si è concluso simbolicamente con la resa delle armi e il trionfo dell’ulivo, simbolo di pace, e con l’esibizione della bandiera della Palestina, che rappresenta la difesa degli aiuti umanitari bloccati da Israele. La bandiera è stata gentilmente concessa dall’assessore del Comune di Ascea, Renata Di Genio.
Il gruppo di danza Dahira Dance, guidato dall’attivista e insegnante di danza orientale Midas, Laura Cuozzo, ha svolto la propria esibizione in modo completamente gratuito e amatoriale, come parte della sua adesione all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il gruppo ha ringraziato il sindaco di Vallo, Antonio Sansone, per aver permesso la realizzazione di eventi a favore di Vallo Città delle Donne, in ottemperanza agli obiettivi n. 5 (Parità di genere) e n. 16 (Pace nel mondo) dell’Agenda 2030. Tra questi eventi, il primo corso gratuito di Belly Dance “Benessere Donna” all’interno dell’oratorio Carlo Acutis. Inoltre, è stato ringraziato il vescovo Vincenzo Calvosa per aver concesso l’uso degli spazi dell’oratorio a scopo di volontariato.
Questa manifestazione, intitolata “Dance for Gaza”, rappresenta solo l’inizio di una serie di eventi destinati a sensibilizzare e raccogliere fondi a favore dei bambini vittime della guerra in tutto il mondo.