La Regione Lombardia ha deciso di interrompere le prime dosi col vaccino Astrazeneca, che sarà utilizzato solo per i richiami a chi ha già effettuato la prima dose con questo vaccino. Lo stop riguarda anche i cittadini di età compresa tra i 60 e i 79 anni, che riceveranno la prima dose con i vaccini Pfizer e Moderna. Secondo quanto riporta il ‘Corriere della Sera’, la direzione generale Welfare della Lombardia ha inviato una nota a tutti i direttori generali degli ospedali e delle Ats, con inizio da lunedì 26 aprile.
Vaccini, Lombardia ferma prime dosi con Astrazeneca: cosa succede
Il motivo? La disponibilità di dosi e il programma delle future consegne. Per i vaccini Pfizer sembra più facile avere un calendario preciso degli arrivi, peraltro consistenti, rispetto a quello per AstraZeneca. Da qui la scelta di puntare sul primo farmaco. In alcuni centri vaccinali già da qualche giorno si immunizzano i pazienti col preparato maggiormente disponibile, compatibilmente con le condizioni di salute del cittadino.
Fonte: Corriere della Sera