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Vaccino per i residenti all’estero rientrati in Italia a causa della pandemia: ok del Governo

Vaccino per i residenti all’estero rientrati in Italia a causa del covid, arriva il via libera del Governo. Buone notizie per i cittadini italiani iscritti all’Anagrafe Italiani residenti all’estero (Aire), e che sono oggi in Italia, bloccati per le restrizioni Covid, e che finora non avevano potuto prenotarsi per la vaccinazione. Adesso la situazione è cambiata, e la copertura vaccinale sarà garantita anche a loro.

Vaccino anche per i residenti all’estero rientrati in Italia a causa del covid

Incognita vaccini per gli italiani residenti all’estero, ma bloccati in Italia a causa della pandemia: grazie all’Ordine del giorno 9/2921/91 Ungaro, aprovato dal Governo durante la seduta dela Camera dell’11 marzo che ha dato il via libera definitivo al Dl Covid-19 2/2021.

Una buona notizia

Per centinaia di connazionali, tornati in Italia nell’ultimo anno per assistere un genitore o un familiare, o perché spinti dalla perdita del lavoro, o rimasti bloccati dalle restrizioni sugli spostamenti, sarà finalmente possibile accedere al vaccino.

Il vaccino rientrerà nella copertura sanitaria

L’iscrizione all’Aire non comporta il diritto all’assistenza sanitaria nel nostro Paese. Ai cittadini italiani con residenza all’estero emigrati o titolari di pensione che rientrano temporaneamente in Italia la legge riconosce infatti, a titolo gratuito, solo le prestazioni ospedaliere urgenti e per un periodo massimo di 90 giorni per ogni anno solare. Il Ministero della Sanità intende far rientrare il periodo in ci sono garantite le prestazioni del Sistema all’interno del periodo dello stato di emergenza, garantendo così il vaccino anche anche chi avesse già superato i termini.

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