Taglio di 165mila dosi del vaccino covid Pfizer: l’Italia penalizzata dal piano di distribizione del farmaco da parte dell’azienda americana.
A causa di questa decisione le regioni, tranne 6, riceveranno una quantità inferiori di dosi. A “salvarsi” saranno Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d’Aosta.
Vaccino covid Pfizer Italia: taglio di 165mila dosi
La Pfizer ha ridotto di circa 165 mila dosi il nuovo invio di vaccini: a renderlo noto l’ufficio stampa del Commissario Straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri. A quanto pare la decisione sarebbe stata presa autonomamente da Pfizer: la prossima settimana, a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi.
La situazione nelle regioni
Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d’Aosta sono le uniche regioni che non avranno tagli nella distribuzione dei vaccini Pfizer-BioNTech: è quanto emerge dalla ripartizione delle dosi (considerate ormai 6 ogni fiala e non più 5) resa nota dall’ufficio di Arcuri. L’Emilia Romagna, Lombardia e Veneto con circa 25mila dosi sono le regioni più penalizzate, poi il Lazio con 12 mila la Puglia con 11.700.