Chi sono i furbetti del vaccino Covid in Italia? Ad oggi, venerdì 9 aprile, sono più di 2 milioni e 300mila gli italiani sotto la voce “altro” del report del commissario per l’emergenza Covid ad avere già ricevuto almeno una dose di vaccino.
Dunque, più di una su 5 delle 12 milioni di dosi somministrate è andato a persone non inserite nelle liste delle priorità come analizzato da Repubblica. La platea degli over 80 vaccinati non è ancora completa, carenza che allontana la data delle riaperture come sottolineato dal premier Draghi nelle scorse ore.
Vaccino Covid in Italia, chi e dove sono i furbetti in Italia
Ma chi ha saltato effettivamente la fila? Va detto infatti che non tutti sono furbetti. Nel report infatti non vengono menzionate come voci a parte gli over 70 e le persone con gravi patologie che quasi tutte le regioni, chi prima e chi dopo, hanno cominciato a vaccinare legittimamente e dunque queste categorie sono al momento ricomprese nella voce altri.
Allo stesso tempo bisogna evidenziare come in Sicilia, Calabria, Puglia, Campania e Toscana gli abusi ci sono stati. Nella prima fase è stata ampliata a dismisura la platea degli operatori sanitari e non sanitari che avrebbero dovuto essere quelli in prima linea negli ospedali- come ha ribadito ieri Draghi – e poi dando priorità agli appartenenti ai cosiddetti servizi essenziali in cui si è infilato chiunque: dai magistrati agli avvocati per finire, appena qualche giorno fa con il nuovo piano vaccinale del generale Figliuolo gia in vigore, con i sacerdoti di Taranto, giovani seminaristi compresi.
Chiesti i nomi
Il presidente della commissione, Nicola Morra ha richiesto gli elenchi dei nominativi dei vaccinati in Sicilia, Calabria, Campania e Valle d’Aosta dove il numero degli iscritti nella categoria “altro” è ben oltre la media nazionale.