La somministrazione del vaccino anti Covid in Israele procede a passo spedito. E così le attività riaprono progressivamente, a partire da bar e ristoranti che preso torneranno a lavorare regolarmente. Israele ha vaccinato 5 milioni di persone, cioè oltre metà della popolazione, con almeno una dose.
Vaccino Covid, la situazione in Israele
Il premier Benjamin Netanyahu ha annunciato con soddisfazione: “Ne stiamo uscendo. Siamo in una tendenza molto chiara di uscita dal Covid. Mancano ancora un milione di adulti oltre i 16 anni. Pensiamo che per la fine di aprile avremo vaccinato tutti. Fino ad allora bisogna continuare a mantenere distanze e mascherine”.
Le riaperture in Israele col Green Pass
Fondamentale per le riaperture il Green Pass – doppia immunizzazione o guarigione dal virus – che consente ai possessori di accedere a un maggior numero di servizi rispetto a chi non lo ha. Così, i ristoranti potranno ospitare al chiuso fino al 75% della propria capacità di avventori con “Green Pass”, anche se ovviamente distanziati.
In arrivo vaccino per bambini
Secondo Netanyahu, entro la fine di aprile sarà vaccinata l’intera popolazione sopra i 16 anni e il Paese “uscirà dalla pandemia”. Quanto ai minorenni, il premier ha detto che la Pfizer, con la quale è in contatto, annuncerà presto un vaccino per i bambini.
Fonte: Il Messaggero