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Urne aperte in tutta Italia: si vota per cinque referendum e per le amministrative

Urne aperte in tutta Italia: si vota per cinque referendum e per le amministrative

Foto di repertorio

Giornata elettorale in tutta Italia: oggi, domenica 8 giugno, e domani, lunedì 9, i cittadini sono chiamati alle urne per esprimersi su più fronti. Si vota infatti per cinque referendum abrogativi su temi riguardanti lavoro e cittadinanza, ma anche per le elezioni amministrative, che vedono coinvolti numerosi Comuni al ballottaggio, e sette centri della Sardegna dove si tiene il primo turno.

Urne aperte in tutta Italia: si vota per cinque referendum

Per quanto riguarda le consultazioni referendarie, gli elettori riceveranno cinque schede di diverso colore, ciascuna corrispondente a uno dei quesiti proposti. Tra questi, figura la proposta di ridurre da dieci a cinque anni il periodo minimo di residenza continuativa richiesto per ottenere la cittadinanza italiana, quesito contenuto nella scheda gialla.

I referendum di questi giorni hanno carattere abrogativo: i cittadini dovranno decidere se mantenere o eliminare alcune norme attualmente in vigore. Quattro quesiti sono incentrati su modifiche alla normativa sul lavoro introdotta con il Jobs Act, approvato durante il governo Renzi.

In cosa consistono i cinque quesiti referendari

Nel dettaglio, il primo quesito propone di reintrodurre il diritto al reintegro nel posto di lavoro per chi venga licenziato senza giusta causa, superando così l’attuale previsione di un risarcimento economico fino a un massimo di 36 mensilità. Il secondo mira ad abolire il limite di sei mensilità per l’indennizzo previsto nei casi di licenziamento illegittimo nelle imprese con meno di 15 dipendenti. Il terzo quesito si concentra sui contratti a termine, proponendo di ripristinare l’obbligo di indicare una causale già dal primo rinnovo contrattuale. Il quarto affronta il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, proponendo di estendere la responsabilità solidale in caso di infortuni anche alle aziende committenti, e non solo a quelle appaltatrici.

Affinché l’esito dei referendum sia valido, sarà necessario il raggiungimento del quorum: almeno il 50% più uno degli aventi diritto dovrà recarsi alle urne. In caso contrario, i quesiti saranno dichiarati nulli.

Le elezioni comunali

Oltre ai referendum, in molti Comuni italiani – quelli con più di 15mila abitanti – si svolge il secondo turno delle elezioni amministrative. Si tratta dei ballottaggi successivi al primo turno del 25 e 26 maggio. In Sardegna, invece, sono sette i Comuni – tra cui anche Nuoro – in cui si vota per il primo turno dell’elezione del sindaco e per il rinnovo del Consiglio comunale. In questo caso, non è previsto alcun quorum.

Gli orari di apertura dei seggi sono gli stessi sia per i referendum che per le amministrative: si può votare oggi, domenica 8 giugno, dalle 7.00 alle 23.00, e domani, lunedì 9 giugno, dalle 7.00 alle 15.00.

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