L’uomo avvistato nella metropolitana di Milano con un fucile in mano, che aveva suscitato preoccupazione tra i passanti e generato numerose segnalazioni alle forze dell’ordine, è una persona “disabile al 100%” e residente in una comunità di Milano.
Si è trattato di un malinteso: l’arma in questione era un fucile giocattolo, dotato di regolare tappo rosso, che molti avevano scambiato per un’arma vera. La precisazione è arrivata dal legale della famiglia, che ha richiesto di ridurre l’allarme provocato dalla foto del fucile, diffusa dai media.
Milano, uomo con fucile in metro: era un’arma giocattolo
Prima di salire sulla metropolitana, l’uomo aveva partecipato a una festa organizzata da un’associazione milanese, dove aveva acquistato il fucile giocattolo come parte di un travestimento da poliziotto. Al momento in cui è stato ripreso dalle telecamere, stava rientrando dalla festa in maschera verso la comunità protetta in cui vive.
Inoltre, l’avvocato ha precisato che, nel corso della giornata, la sorella dell’uomo aveva già contattato il 112 per chiarire l’equivoco, rassicurando le autorità sulla totale assenza di qualsiasi minaccia alla sicurezza pubblica.