L’Università di Salerno ha avviato un procedimento disciplinare contro Luigi Iovino, ex deputato ed ora studente Unisa, dopo aver insultato al culmine di un diverbio verbale il professore Gennaro Avallone. Il caso scuote politica e accademia. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salerno, professore insultato da studente dell’Università
«È stata una strumentalizzazione. Mi spiace per i termini che ho utilizzato, vorrei solo far comprendere che quel video è stato tagliato omettendo una lunga sequenza di provocazioni»: replica così Luigi Iovino, ex deputato ed attualmente studente dell’Università di Salerno, dopo lo scontro verbale con il professore Gennaro Avallone.
L’Ateneo ha annunciato l’attivazione del procedimento disciplinare a carico dello studente, definendo l’episodio «spiacevole». Il rettore Vincenzo Loia e l’intero ateneo, in una nota ufficiale, hanno «stigmatizzato l’accaduto e, ribadendo con forza la centralità degli studenti, sottolineano che questa non può e non deve in nessun caso travalicare i limiti etici e comportamentali del rispetto e della civiltà».
Il procedimento – come previsto dall’articolo 39 del Regolamento degli Studenti UNISA – seguirà l’iter di contestazione, addebito, controdeduzioni ed eventuale sanzione. Le sanzioni previste vanno dall’ammonizione all’interdizione temporanea da una o più attività formative, dall’esclusione dagli esami per sei mesi alla sospensione con perdita delle sessioni d’esame.
La replica di Iovino
«È giusto che si facciano le giuste verifiche, io mi difenderò per dimostrare la verità. Sono disponibile a fare le mie scuse ad una persona a cui, in qualche modo, ho mancato di rispetto. La mia è stata una reazione ad una serie di istigazioni. Mi ritengo parte lesa in questo processo mediatico. Dal video si può desumere che io stessi andando via: stavo camminando e il professore continuava a rincorrermi, a richiamare la folla. Sono dispiaciuto per come ho reagito, vorrei un confronto e il professore, da sempre persona intellettualmente onesta, potrà raccontare tutto il precedente».
Le reazioni
«Tolleranza zero», ha scritto sui social il ministro Matteo Salvini:
«Università di Salerno, il professore chiede silenzio per fare lezione e viene insultato da uno studente, l’ex deputato grillino Luigi Iovino! “Ma stia zitto!”, “Vai a fare lezione e non rompere il ca**o.” Serve rispetto. Solidarietà al docente e al 99% degli studenti, che a differenza del cafone vorrebbero studiare tranquilli».
Ferma condanna anche dal Movimento 5 Stelle, per voce della coordinatrice provinciale di Salerno Virginia Villani, che ha chiarito:
«Iovino non fa parte del Movimento 5 Stelle. L’università è il cuore pulsante della formazione e della crescita culturale del nostro Paese: è inaccettabile che venga inquinato da comportamenti arroganti, prepotenti e lesivi della dignità personale. Il nostro Codice Etico vieta turpiloquio, intimidazioni e ogni comportamento contrario alla morale pubblica. Chi ha rappresentato i cittadini ha il dovere di incarnare valori di rispetto e responsabilità».
Anche l’associazione ASP Unisa di Scienze Politiche si dissocia dalla coalizione Progetto Unisa:
«La formazione viene prima di tutto. Un decadimento valoriale. Se il protagonista è un ex deputato la vicenda è ben più grave», scrivono i giovani di Azione – Salerno con Calenda.
A condannare l’accaduto anche Alessia Pisaturo di Noi Moderati:
«Occorre prevenire, garantendo un ambiente sicuro e inclusivo in ateneo».
Cosa è successo
Chiede il silenzio per poter proseguire la propria lezione, ma viene insultato da uno studente universitario. È accaduto nei corridoi dell’ateneo di Fisciano, protagonisti il professor Gennaro Avallone, ordinario di Sociologia, e Luigi Iovino, ex parlamentare del M5S.
Secondo la ricostruzione, il professore è uscito dalla propria aula per richiamare gli studenti rumorosi. A quel punto, Iovino avrebbe replicato: «Ma stia zitto!» voltandogli le spalle. Poi, girandosi di nuovo verso Avallone, avrebbe aggiunto in dialetto: “T’ vuò sta zitto o no? Ma stai buon’ cu’ ‘a cap’?” e infine: “Va’ a fa lezione e non rompere il c…”. Il professore, interdetto, ha risposto: «Io sto facendo lezione. Questo è il livello!».
Il giorno dopo, il professor Avallone ha affidato ai social il proprio commento:
«L’università è una relazione di rispetto. Ho avuto il privilegio di vivere questa relazione. Un episodio negativo, un momento divergente, non mette in discussione questo privilegio, del quale continuo a ringraziare le studentesse e gli studenti».
