Grande trionfo per la salernitana Michela Landi che con Claudia Rotili, Benedetta Fusetti e Alessia Di Carlo ha vinto il bronzo nella prova a squadre di sciabola alle Universiadi di Essen.
Universiadi, prova a squadre di sciabola: trionfa la salernitana Michela Landi
Fioccano le medaglie della scherma campana alle Universiadi di Essen, dove la Federazione Italiana dello Sport Universitario continua la sua marcia tra i migliori Paesi. Luccicano di bronzo le sciabole della salernitana Michela Landi e della napoletana Claudia Rotili che, con il prezioso contributo di Benedetta Fusetti e Alessia Di Carlo si sono aggiudicate la finale del terzo posto battendo 45-43 la coriacea formazione dell’Ungheria.
Il cammino delle universitarie italiane è cominciato con la vittoria agevole ottenuta agli ottavi contro il Kazakistan per 45-24, ed è proseguito con il successo su Hong Kong, concretizzato col punteggio di 45-41. Solo in semifinale le azzurre sono state dirottate verso la finale del bronzo dalla Corea del Sud che ha avuto la meglio per 45-38 sulle italiane.
Un metallo che brilla per Michela Landi e Claudia Rotili studentesse di Scienze Motorie presso UniPegaso che hanno dato prova, ancora una volta, della capacità di saper coniugare al meglio lo studio universitario con la pratica dello sport ad alto livello.
I commenti
“Sono felicissima, meritavamo di concludere questa stagione lunga e complessa sul podio” ha detto Claudia Rotili, allieva del maestro Leonardo Caserta (Champ), tesserata per il Gruppo Sportivo dell’Aeronautica, e ha perseguito: “È stata una giornata altalenante, un vero peccato solo la sconfitta rimediata in semifinale, anche se è stato merito delle avversarie, davvero forti. Abbiamo saputo tenere duro nella finale per il bronzo, ci sono stati alti e bassi, ma ha premiato l’unione della squadra”, ha chiosato Claudia Rotili.
“È stata una gara molto sofferta, abbiamo incontrato in semifinale la Corea e anche se abbiamo perso abbiamo mantenuto le nostre sensazioni positive che poi ci hanno aiutato nella finale per il bronzo nei momenti di difficoltà. Non era assolutamente una medaglia scontata ed è per questo che è stata ancora più emozionante” ha affermato Michela Landi, allieva del maestro Diego Occhiuzzi (Milleculure) e atleta dell’Esercito.