Un giovane soldato cammina per giorni durante la guerra in Ucraina con un proiettile nel cuore ma per fortuna si salva. L’operazione e le dichiarazioni del giovane.
Ucraina, soldato cammina con proiettile nel cuore
I medici dell’esercito “Volodymyr Hordiyenko” hanno estratto il proiettile dal corpo del ragazzo nell’ospedale di Feofania. La pallottola di diametro di 5.45 millimetri ha perforato l’auto e il petto del militare, raggiungendo il suo cuore. I chirurghi non avevano mai eseguito un’operazione essendo molto rischiosa. A riportarlo è il sito ucraino “Tsn.ua”.
Chi è il giovane soldato
Il giovane si chiama Vladimir Vodoya ed aveva solo 20 anni quando si è arruolato come volontario. Nella regione di Kiev, lui e i suoi due famigliari (fratello e cugino) si sono recati in macchina al villaggio di Feofania, dove erano stabili le milizie russe che li hanno fatti prigionieri. Dopo 9 ore di interrogatorio, i tre vengono fatti salire sull’auto con la quale erano giunti finché non sono stati sparati: “Uno è morto, uno è scappato, e anche io sono scappato, mio fratello è rimasto in macchina ed è morto, aveva 26 anni” ha spiegato Vladimir. Un attimo dopo, si è reso conto di essere ferito: “Mi sono fermato e ho iniziato a sputare sangue”.
I fatti
Tutto è avvenuto il 3 marzo, per altri due giorni Vladimir si è spostato attraverso la foresta in direzione della regione di Zhytomyr. “Il 5 marzo sono andato in un villaggio nella regione di Zhytomyr, a Nova Guta, e da lì la gente del posto mi ha portato all’ospedale di Marylin”. Dalla regione di Zhytomyr e poi arrivato all’ospedale Feofania. Solo qui Vladimir ha fatto una Tac e ha visto cosa gli fosse successo: un proiettile da 5,45 millimetri gli aveva perforato il petto.
Il cardiologo e l’operazione
“Poteva toccare il cuore in qualsiasi momento, causando un’emorragia e un arresto cardiaco” – ha spiegato il cardiologo. L’operazione riesce senza complicazioni. Sul tavolo operatorio, dopo le manipolazioni, il cuore di Vladimir si muove, pompando sangue. L’operazione è stata talmente un successo che il giorno successivo Vladimir ha ripreso a camminare.
