I dati Siope 2025 confermano la crescita del turismo a Salerno: più di 1,78 milioni di euro tra cultura, eventi, mobilità e tassa di soggiorno. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. L’analisi dei flussi finanziari mostra come l’economia turistica salernitana riesca a distribuirsi nel tempo e nello spazio urbano.
Il tesoretto del turismo: a Salerno incassi per 1,78 milioni di euro
Salerno non è più soltanto una città che accoglie visitatori: oggi il turismo viene generato, alimentato e trasformato in economia urbana diffusa. È quanto emerge con chiarezza dai dati del bilancio 2025, che restituiscono l’immagine di una città sempre più scelta non come semplice tappa, ma come esperienza da vivere.
I numeri
La capacità di creare valore passa attraverso eventi, cultura, spazi pubblici, mobilità e servizi, andando ben oltre la sola imposta di soggiorno. Quest’ultima, pur restando una voce ormai strutturale delle entrate comunali legate al turismo, nel 2025 raggiunge quota 1.184.661,82 euro, ma rappresenta solo una parte di un sistema economico più ampio.
L’analisi dei flussi finanziari del sistema Siope mostra come l’economia turistica salernitana riesca a distribuirsi nel tempo e nello spazio urbano. I proventi derivanti da mercati e fiere arrivano a 772.287,14 euro, segno di un calendario cittadino continuo e vitale, capace di intercettare flussi lungo l’intero arco dell’anno. Non solo grandi eventi, ma una rete costante di iniziative che tengono insieme commercio, socialità e identità locale, rafforzando il ruolo degli spazi pubblici come luoghi di incontro e consumo culturale. Ancora più marcata è la crescita del comparto culturale. Musei, spettacoli e mostre generano nel 2025 765.124,26 euro, in deciso aumento rispetto ai 507.718,46 euro del 2024. Un incremento che certifica l’espansione dell’offerta e, soprattutto, l’aumento della domanda culturale.
All’interno di questo dato complessivo spiccano realtà ormai consolidate, come il Giardino della Minerva, sempre più punto di riferimento per il turismo colto e internazionale, e il Teatro Municipale Giuseppe Verdi, la cui programmazione continua ad attrarre pubblico da tutta la Campania e oltre. Due simboli che rafforzano l’immagine di Salerno come città capace di produrre cultura, non soltanto di consumarla. Il quadro si completa con la mobilità urbana. I proventi derivanti da parcheggi custoditi e parchimetri toccano nel 2025 i 248.400 euro, un dato che riflette l’aumento dei flussi e la trasformazione della città in meta di turismo urbano strutturato.
L’analisi
Si tratta di numeri che parlano di presenza e permanenza, di una fruizione consapevole degli spazi cittadini e di una città in grado di offrire servizi adeguati a una domanda in crescita. Nel complesso, tra cultura, eventi e mobilità, Salerno registra nel 2025 oltre 1,78 milioni di euro di incassi diretti.
Il trend trova conferma anche guardando al breve periodo, in particolare alle festività di fine anno. L’assessore al Turismo Alessandro Ferrara evidenzia segnali incoraggianti nonostante le condizioni meteo sfavorevoli dei giorni scorsi. «Dalle verifiche sulle prenotazioni – spiega – risulta che circa il 60 per cento delle camere è già occupato in vista del Capodanno. Il tempo non ha aiutato, ma le indicazioni restano positive». A rafforzare le aspettative contribuisce anche l’attesa per il concerto di Mahmood in piazza della Libertà, appuntamento di richiamo nazionale destinato a portare in città migliaia di visitatori e a confermare il ruolo di Salerno nel circuito dei grandi eventi musicali.









