Porti cittadini sempre più fuori controllo, tra escursioni irregolari e operatori improvvisati. È l’allarme lanciato da Assomare Italia – Fenailp Turismo, che ha avviato una campagna di sensibilizzazione contro l’abusivismo nel settore nautico.
«Assistiamo a un vero e proprio Far West – denuncia Davide Di Stefano, presidente di Assomare Italia – dove chiunque si improvvisa imprenditore del mare, approfittando delle carenze nei controlli e delle lacune normative».
Turismo nautico a Salerno, Assomare Italia denuncia
Il fenomeno si manifesta in diverse forme: dagli abusivi totali, che organizzano escursioni senza alcuna autorizzazione, ai cosiddetti “semi-abusivi”, che impiegano personale non formato e spesso in nero. A questi si aggiungono i privati che affittano le proprie imbarcazioni senza garanzie di sicurezza né copertura assicurativa.
Per fronteggiare la situazione, Assomare Italia ha avviato una raccolta firme da sottoporre al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con l’obiettivo di ottenere una revisione normativa. I nodi principali individuati dall’associazione riguardano la sicurezza dei passeggeri e la tutela dell’immagine del territorio, compromessa da una gestione irregolare e disordinata del comparto.
«Il turismo nautico è cresciuto molto negli ultimi cinque anni – spiega Di Stefano – ma la normativa non è stata aggiornata. Servono correttivi urgenti, dal riconoscimento dell’operatore professionale alla creazione di un albo ufficiale».
Negli ultimi anni l’associazione ha lavorato per strutturare l’offerta turistica nautica nel Salernitano, promuovendo sinergie tra operatori qualificati. Ma il dilagare dell’abusivismo rischia di vanificare questi sforzi. «Le uniche armi che abbiamo oggi – conclude Di Stefano – sono la denuncia pubblica e il dialogo con le istituzioni, perché si tratta di difendere un comparto strategico per il futuro turistico di Salerno e della Campania».
