Il report Pendolaria 2025 di Legambiente evidenzia gravi disservizi e ritardi sui treni della Campania: Tommasetti denuncia la situazione critica per pendolari e cittadini in provincia di Salerno.
Treni in provincia di Salerno in crisi: Tommasetti lancia l’allarme dopo il report di Legambiente
“Il trasporto su ferro in provincia di Salerno è in condizioni critiche”. È l’allarme lanciato da Aurelio Tommasetti, dirigente nazionale della Lega, dopo la pubblicazione del report Pendolaria 2025 di Legambiente. Lo studio evidenzia ritardi cronici, infrastrutture obsolete e disservizi persistenti sulle linee ferroviarie regionali, confermando le criticità segnalate da anni dai pendolari.
Secondo Tommasetti, gli interventi per la transizione ecologica e l’ammodernamento delle tratte ferroviarie procedono a rilento. “Il restyling delle infrastrutture strategiche, come la tratta Salerno-Avellino, procede a passo di lumaca. I pendolari della Valle dell’Irno vivono quotidianamente disagi, tra cancellazioni e attese interminabili, mentre il completamento dei lavori di elettrificazione slitta al 2027”, spiega il dirigente.
Non va meglio sulla Circumvesuviana, definita nel report come una delle linee ferroviarie peggiori d’Italia. Negli ultimi dieci anni la linea ha perso circa 13 milioni di viaggiatori, una flessione che, secondo Tommasetti, coincide con la gestione della Regione Campania e con la scarsità di interventi significativi sul trasporto pubblico locale. “Prendere il treno è ormai un atto di fede – conclude Tommasetti – nonostante gli investimenti milionari, i cittadini continuano a pagare il prezzo di una gestione inefficiente e di ritardi cronici che penalizzano mobilità, economia e qualità della vita”.