Cronaca

Trapani, aspettava il referto istologico da quattro mesi: ex infermiere morto d’infarto prima di ricevere i risultati

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Paolo Robino - Foto di GDS Trapani, Giornale di Sicilia

Paolo Robino, 74 anni, ex infermiere di Salemi, in provincia di Trapani, è morto d’infarto prima di ricevere i risultati di un referto istologico che aspettava da quattro mesi. La vittima era stato sottoposto a un intervento chirurgico il 24 settembre 2024 per l’asportazione di un tumore. Questo tragico evento riaccende le polemiche riguardo all’emergenza dei ritardi nei laboratori dell’Asp.

Trapani, ex infermiere morto d’infarto prima di ricevere il referto

È deceduto senza aver ricevuto i risultati del suo esame istologico. Paolo Robino, 74 anni, ex infermiere di Salemi, attendeva da quattro mesi il referto, dopo essere stato operato il 24 settembre 2024 all’ospedale di Marsala per l’asportazione di un tumore. Tuttavia, il referto è giunto dieci giorni dopo la sua morte, avvenuta il 13 gennaio scorso a causa di un arresto cardiaco.

La storia del 74enne siciliano si colloca all’interno di un quadro più ampio di inefficienze e ritardi che affliggono i laboratori di Anatomia patologica dell’Asp di Trapani. Nel corso dell’anno passato, si sarebbero accumulati quasi tremila esami istologici negli ospedali del capoluogo e a Castelvetrano, generando disagi e grande preoccupazione tra i pazienti, molti dei quali sono in attesa di diagnosi cruciali per la loro salute.

Il caso di Robino si inserisce nella vicenda di Maria Cristina Gallo, un’insegnante di Mazara del Vallo che ha dovuto attendere otto mesi per ricevere un’analisi simile, sollevando dubbi sulla gestione dei tempi di risposta dell’Asp di Trapani. Questa situazione ha spinto il deputato Giorgio Mulè a presentare un’interrogazione parlamentare, portando il ministero della Salute a richiedere chiarimenti all’azienda sanitaria locale. Attualmente, Gallo si trova alla sua quindicesima seduta di chemioterapia presso l’Istituto Nazionale Tumori di Milano e ha condiviso il lungo calvario affrontato all’ospedale di Mazara del Vallo, dove per mesi le è stato detto di attendere il risultato.

La diagnosi

La diagnosi di tumore al quarto stadio è stata comunicata solo il 12 agosto 2024, dopo l’intervento di un avvocato, quando la malattia era già progredita. “Non cerco giustizia, ma desidero contribuire a migliorare il sistema sanitario per il futuro”, ha affermato la signora Gallo, evidenziando che la sua lotta è motivata dalla determinazione e non dalla rabbia.

Il Ministero della Salute ha inviato una comunicazione dettagliata all’Asp di Trapani per informarsi sui tempi di elaborazione dei campioni istologici, come riportato dal Giornale di Sicilia. “Chi ha commesso errori dovrà rendere conto delle proprie azioni”, ha dichiarato Ferdinando Croce, direttore generale dell’Asp di Trapani, assicurando che tutti i ritardi accumulati nel 2024 saranno risolti entro marzo 2025.

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