Una nuova mattinata di blocchi, code e disagi nella zona occidentale di Salerno ha riacceso la critica politica sul funzionamento del porto commerciale e sulla gestione del traffico connesso alle attività di movimentazione dei container.
A intervenire con toni duri è il consigliere comunale di maggioranza Rino Avella (Psi), che ha diffuso una nota nella quale descrive la situazione registrata all’alba di giovedì 4 dicembre, richiamando l’attenzione sulle ricadute quotidiane per residenti e pendolari.
Traffico in tilt e porto sotto accusa: l’allarme del consigliere Avella
Secondo quanto denunciato dal consigliere, dalle prime ore del mattino una lunga colonna di mezzi pesanti è rimasta ferma lungo il viadotto Gatto, con ripercussioni che si sarebbero estese verso via Fra Generoso, le arterie di collegamento con l’autostrada e, in direzione opposta, fino a via Benedetto Croce e al tratto che conduce verso Vietri sul Mare e Cava de’ Tirreni. La congestione, afferma Avella, sarebbe attribuibile all’accesso dei portacontainer attraverso il nuovo varco portuale, dove sarebbe operativo un solo gate su tre.
Nella sua analisi, Avella sostiene che il sistema portuale salernitano continui a gravare in modo significativo sulla mobilità urbana e metropolitana, senza un adeguato supporto infrastrutturale. Con l’aumento dei volumi di traffico e delle dimensioni delle navi in entrata, osserva, non si sarebbe registrato un parallelo potenziamento delle strutture di servizio, mentre l’opera di Porta Ovest – considerata strategica per la viabilità – non avrebbe ancora raggiunto una conclusione definitiva, nonostante gli anni trascorsi dall’avvio dei lavori.
Il consigliere sollecita quindi un intervento incisivo da parte dell’amministrazione comunale. Propone l’istituzione di un tavolo permanente con la partecipazione di Comune, Prefettura, Autorità di Sistema Portuale, Agenzia delle Dogane, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, con l’obiettivo di affrontare in maniera coordinata sia il tema dell’accesso al porto sia quello della regolamentazione dei flussi veicolari nelle aree limitrofe. Tra le priorità indicate figurano il potenziamento dei gate, l’apertura continuativa dei varchi, un presidio costante per la gestione del traffico, il monitoraggio periodico dei lavori di Porta Ovest e la ripresa del confronto istituzionale sulla necessità di uno svincolo autostradale a Vietri.
Avella richiama inoltre l’attenzione sul progetto di ampliamento del porto commerciale, definito particolarmente impattante sul territorio e ancora privo – a suo dire – di una presa di posizione chiara da parte delle istituzioni. Una situazione che il consigliere interpreta come segnale di una scarsa reazione politica di fronte ai problemi segnalati da cittadini e lavoratori.