Settecentomila dollari per sbloccare il sito delle case popolari di Torino. È la richiesta arrivata via mail all’Atc – l’acrononimo dell’Agenzia territoriale per la casa – dopo che nella notte il sistema è stato hackerato da mani esperte.
Torino, hacker bloccano il sito di Atc e chiedono 700mila dollari
Lo hanno scoperto questa mattina i tecnici informatici durante i controlli al sistema telematico: l’agenzia, che non ha intenzione di pagare la cifra, sta presentando denuncia alla polizia postale e, sperando magari in un risvolto “etico”, ha risposto alla mail spiegando che il sistema si occupa di case popolari e che quindi il danno ricadrebbe su 30mila famiglie.
Tecnici al lavoro con un esperto di cyber-security
In parallelo sono al lavoro i tecnici informatici, insieme a un esperto di cyber-security. Sono stati i tecnici, che fanno parte di una società in house di Atc, questa mattina, durante il controllo di sicurezza che si fa ogni 24 ore ad accorgersi che qualcosa non andava. Hanno scoperto che il sito era stato hackerato e hanno trovato la mail – che si sarebbe subito autodistrutta motivo per cui non ci sarebbero tracce – in cui veniva richiesta la somma di denaro per sbloccare il sistema.