Aurelio Tommasetti, dirigente nazionale della Lega, interviene dopo la proclamazione del nuovo presidente della Regione Campania, Roberto Fico, esprimendo forte preoccupazione per le prime indiscrezioni sulla composizione della futura giunta regionale. Secondo Tommasetti, i segnali emersi nelle ore successive all’elezione non lascerebbero presagire un cambio di passo rispetto alla precedente gestione.
Tommasetti attacca Fico: “Giunta ostaggio di interessi”
Il dirigente leghista parla di “nodi che iniziano a venire al pettine”, riferendosi alle pressioni politiche che, a suo giudizio, starebbero influenzando le scelte del neo presidente. Tommasetti sostiene che Fico sarebbe esposto alle rivendicazioni di quanti lo hanno sostenuto durante la campagna elettorale, citando in particolare Vincenzo De Luca e Clemente Mastella, indicati come figure in grado di condizionare la formazione dell’esecutivo regionale. Una situazione che, secondo la Lega, rischia di perpetuare dinamiche già viste nel passato decennio amministrativo.
Criticità emergono anche sull’ipotesi, circolata in queste ore, di una giunta a forte connotazione tecnica. Per Tommasetti, l’esclusione degli eletti sarebbe un espediente per evitare fratture interne, ma con la conseguenza di creare un assetto definito come una “amministrazione commissariata”, priva di una reale direzione politica. Un’impostazione che, secondo il dirigente leghista, risulterebbe inadeguata ad affrontare le questioni strutturali più urgenti della Campania, in particolare in una fase considerata di transizione dopo il lungo ciclo deluchiano.
Il tema della sanità resta centrale nelle sue dichiarazioni. Tommasetti critica la volontà attribuita a Fico di mantenere per sé la delega al settore, ritenendola una scelta in piena continuità con l’impostazione dell’amministrazione precedente. Ricorda come, durante gli anni di governo De Luca, la mancata nomina di un assessore dedicato sia stata oggetto di contestazioni da parte della Lega, che avrebbe invece auspicato una figura politica specificamente incaricata della gestione sanitaria regionale.
Secondo Tommasetti, ciò che si profila non risponderebbe alle aspettative di cambiamento evocate dal nuovo presidente durante la campagna elettorale. In questo contesto, il dirigente leghista rinnova l’allarme sulle difficoltà strutturali del sistema sanitario campano e sulla necessità di una guida politica forte e definita per affrontare la nuova fase amministrativa.





