Forte scossa di terremoto di magnitudo 4 nell’Avellinese, epicentro a Montefredane. La scossa è stata avvertita anche a Napoli, Salerno e Benevento, con cittadini in strada. Il sindaco: “Scossa fortissima, siamo in strada”. Lo riporta Il Mattino.
Terremoto Avellino: magnitudo 4 a Montefredane, paura a Napoli e Salerno
Una forte scossa di terremoto ha colpito questa sera l’Avellinese, con epicentro a Montefredane. Secondo i rilevamenti dell’INGV, la scossa si è verificata alle 21:49, a una profondità di 14,1 km e con una magnitudo di 4.0. Il terremoto è stato chiaramente avvertito anche in diverse zone della Campania, comprese Napoli, Salerno e Benevento.
A Montefredane, numerosi cittadini, spaventati, sono usciti di casa per mettersi in sicurezza. Il sindaco Ciro Aquino ha confermato che le verifiche sui possibili danni agli edifici sono in corso. La scossa è stata percepita anche nella zona dei Campi Flegrei, dove continua il fenomeno del bradisismo, e ha suscitato numerose reazioni sui social. Molti residenti di Napoli, Angri, Caserta e Salerno hanno segnalato di averla sentita chiaramente e con intensità significativa. Le autorità raccomandano prudenza e la verifica delle strutture, mentre i cittadini restano in allerta in attesa di aggiornamenti ufficiali.
Il concerto di Massimo Ranieri
Momenti di grande spavento questa sera al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, dove era in corso il concerto di Massimo Ranieri. Pochi minuti dopo l’inizio dello spettacolo, la scossa di magnitudo 4.0, registrata alle 21:49 con epicentro a Montefredane, è stata percepita chiaramente anche nel capoluogo irpino.
In un primo momento, il pubblico è rimasto seduto, incerto sulla natura del fenomeno. Subito dopo, i vigili del fuoco hanno disposto l’evacuazione preventiva della sala per motivi di sicurezza. Gli spettatori sono stati fatti uscire in maniera ordinata e senza panico. Il concerto è stato annullato, ma fortunatamente non si registrano feriti né danni alla struttura. La scossa, avvertita in gran parte della Campania, ha avuto una profondità di circa 14 chilometri, confermando l’epicentro a Montefredane.









