Dal 7 al 30 dicembre i borghi della Valle del Calore ospitano gli eventi di “Terre Ritrovate”: presepi viventi, spettacoli, degustazioni e iniziative dedicate alla memoria e alle tradizioni locali. Il programma completo.
“Terre Ritrovate”: la Valle del Calore si prepara a vivere la magia del Natale tra borghi, spettacoli e tradizioni
Natale tra storia, cultura e sapori tradizionali nella Valle del Calore. Torna il progetto “Terre Ritrovate – I Viaggi delle Radici nella Valle del Calore”, a cura di My Fair srl, con un ricco calendario di eventi che trasformerà i borghi di Castel San Lorenzo, Roscigno, Sacco, Valle dell’Angelo, Piaggine e Laurino in luoghi di magia e memoria. Si parte il 7 dicembre a Roscigno Vecchia, dalle 15:30, con il Presepe Vivente del ’900, uno spettacolo comunitario che ricrea il Natale del borgo.
Il 20 dicembre saranno tre gli appuntamenti simultanei: a Piaggine la Casa di Babbo Natale accoglierà bambini e famiglie tra musica e racconti; a Valle dell’Angelo si potranno degustare sapori tipici di montagna accompagnati da racconti tradizionali; a Laurino, il teatro comunale ospiterà lo spettacolo musicale e teatrale “Ritrovarsi a teatro con la Bella e la Bestia”, con la compagnia Ananke.
Il 21 dicembre, sempre a Laurino, sarà possibile partecipare all’evento “Natale alla corte del Duca”, con visite guidate e degustazioni presso Palazzo Ducale, in collaborazione con la Pro Loco. Il 27 dicembre il centro storico di Castel San Lorenzo ospiterà “Natale nel borgo”, con musica live e degustazioni, mentre a Sacco, dalle 18, si terrà “I sapori del Natale”, tra mercatini e specialità enogastronomiche locali.
Il tema della memoria proseguirà il 27 e 28 dicembre a Castel San Lorenzo con “Ci vediamo a Castello – riunione dei castellesi nel mondo”, e si concluderà il 30 dicembre a Sacco con “I giovani di una volta”, incontri tra storia e comunità presso l’ex asilo infantile in Via Olmo. Il progetto, finanziato dalla Regione Campania con delibera Cipess n. 70/2024, mira a valorizzare l’identità culturale dei sei comuni della Valle del Calore e a rafforzare il legame tra tradizione, memoria e comunità.
