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Tempesta nel Pd campano: il caso Frattamaggiore scuote la direzione dem

Piero De Luca nuovo segretario del Pd Campania: “Il partito è vivo, ora ricostruiamo insieme”
Piero De Luca

Si è conclusa con un voto unanime la direzione regionale del Partito Democratico in Campania, ma la seduta, racconta Il Mattino, si è trasformata in un campo minato politico. Nonostante le liste siano pronte solo al novanta per cento — come ha ammesso il segretario regionale Piero De Luca — le tensioni interne hanno finito per oscurare i toni di apparente unità.

A scatenare il caso, l’intervento della consigliera regionale Bruna Fiola che, davanti alla platea, ha denunciato una presunta incompatibilità nel comune di Frattamaggiore: il sindaco dem Marco Antonio Del Prete e il padre, anche lui tesserato Pd, candidato però nella lista “A testa alta”, a sostegno diretto del governatore uscente.

Tempesta nel Pd: Frattamaggiore scuote la direzione dem

«I partiti non sono taxi», ha tuonato Fiola, aprendo ufficialmente una frattura che fino a poche ore prima restava confinata ai corridoi e alle chat riservate. La contestazione ha colto di sorpresa la direzione, gettando un’ombra sull’operato del segretario De Luca, che per la prima volta ha dovuto affrontare un conflitto interno tanto acceso.

Il caso Frattamaggiore, tuttavia, non è stato l’unico nervo scoperto della giornata. A Napoli mancano ancora sette nomi per completare le liste, mentre a Caserta un lungo braccio di ferro ha tenuto banco per l’inserimento di Massimo Schiavone, vicino alla vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, escluso alla fine dopo una giornata di trattative serrate.

De Luca, intervenendo nel corso dei lavori, ha provato a ricompattare il fronte: «Il Pd sarà la prima forza della coalizione. Vogliamo garantire continuità al lavoro di ricostruzione iniziato dieci anni fa in Campania», ha dichiarato, ribadendo la necessità di “non sottovalutare la destra”, che — a suo dire — avrebbe ritrovato slancio nella competizione elettorale.

Il segretario ha poi elencato i progetti in corso: dieci nuovi ospedali, 170 case di comunità, interventi di bonifica lungo la costa da Castellammare a San Giovanni, e l’ampliamento delle linee metropolitane di Napoli e Salerno. La presidente del Pd regionale, Teresa Armato, ha rilanciato sull’“Agenda Napoli”, collegando il lavoro del partito al programma amministrativo del sindaco Manfredi.

Ma la tensione è esplosa di nuovo quando Fiola ha chiesto il commissariamento immediato del circolo di Frattamaggiore. «Chi ha la tessera Pd e si candida altrove deve essere sospeso», ha insistito. Il deputato Marco Sarracino, vicino alla segretaria nazionale Schlein, ha risposto con amarezza: «I miei non esistono, e se esistono oggi soffrono».

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