Cronaca Salerno, Salerno

TARI e acqua, il CODACONS chiede la restituzione delle somme: il caso Rofrano finisce nel mirino

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Foto generica
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Il CODACONS ha avanzato una richiesta formale al Comune di Rofrano per ottenere la restituzione di somme considerate indebitamente versate da due cittadini tra il 2020 e il 2024. L’associazione dei consumatori contesta irregolarità nelle bollette relative sia alla TARI (Tassa sui Rifiuti) sia ai servizi idrici, segnalando presunti pagamenti superiori a quanto dovuto.

TARI e acqua, il CODACONS chiede la restituzione delle somme

L’iniziativa nasce a seguito dell’esame della documentazione presentata dai due residenti, dai cui atti emergerebbero difformità nei conteggi effettuati dall’ente locale. Il CODACONS, in rappresentanza dei contribuenti interessati, ha pertanto sollecitato l’amministrazione comunale a disporre le necessarie verifiche e a procedere, ove accertate le discrepanze, alla restituzione delle somme eccedenti.

A chiarire i contorni dell’azione è stato il presidente regionale del CODACONS Campania, avvocato Matteo Marchetti, che ha illustrato i motivi alla base dell’intervento: “Abbiamo formalmente chiesto al Comune di Rofrano di restituire le somme che, secondo la documentazione a nostra disposizione, risultano versate in misura superiore al dovuto per la tassa sui rifiuti e per i consumi idrici”. La richiesta, ha spiegato, si fonda su evidenze contabili che attesterebbero un esborso maggiore rispetto alle tariffe effettivamente applicabili nel periodo di riferimento.

L’associazione ha inoltre precisato che l’iniziativa mira prima di tutto a una soluzione amministrativa e non conflittuale. Tuttavia, qualora l’ente locale non dovesse fornire riscontro o rifiutasse la restituzione delle somme, il CODACONS è pronto a ricorrere alle vie legali. Lo stesso Marchetti ha sottolineato: “Qualora non si dovesse addivenire a un accordo, ci vedremo costretti a rivolgerci all’Autorità Giudiziaria competente per tutelare i diritti dei cittadini coinvolti”.

L’azione, che si inserisce nel più ampio quadro delle iniziative del CODACONS a tutela degli utenti dei servizi pubblici locali, intende richiamare l’attenzione anche sul rispetto delle normative in materia di corretta fatturazione e trasparenza amministrativa. Il caso di Rofrano potrebbe rappresentare, secondo quanto riferisce l’associazione, un precedente significativo per situazioni analoghe in altri comuni della regione.

Rofrano

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