L’opposizione critica la nuova rateizzazione della TARI 2025 a Capaccio Paestum: Corradino denuncia gli errori ereditati dalla giunta precedente e solleva dubbi sul progetto CaPACity.
TARI a Capaccio Paestum, l’attacco di Corradino
Nuove modalità per il pagamento della TARI 2025 e nuove polemiche politiche. L’attuale amministrazione comunale ha approvato una riformulazione del calendario dei versamenti che prevede quattro rate di acconto e una maxi-rata finale con scadenza fissata al 30 aprile 2026. Una decisione che, secondo l’opposizione, rappresenta una presa d’atto degli errori accumulati negli anni precedenti. La consigliera di minoranza Simona Corradino ha puntato il dito contro l’Amministrazione Alfieri, da cui provengono molti degli attuali consiglieri di maggioranza, per non aver incluso nei ruoli TARI dal 2020 al 2023 la quota di inesigibilità media, pari al 37,25%.
La Corradino ha criticato anche l’inefficacia della riscossione coattiva degli ultimi anni e la mancanza di chiarezza su chi abbia causato l’attuale squilibrio. “Chi ha sbagliato i conti? Perché? È stata superficialità o un calcolo elettorale?”, ha dichiarato la consigliera, esprimendo perplessità anche sul rinvio della copertura dei costi al 2026, quando i cittadini dovranno affrontare il conguaglio in un’unica soluzione.
Riscossione e progetto “CaPACity”
La Giunta ha inoltre disposto l’attivazione di azioni mirate al recupero dell’evasione fiscale, indicando all’Ufficio Tributi di ampliare la base imponibile e intervenire sulle morosità. Tuttavia, per l’opposizione si tratta di misure “ordinarie” che non richiedevano un apposito atto di indirizzo.
Altro punto critico è l’avvio del partenariato pubblico-privato “CaPACity”, definito dalla Corradino come “la conferma del fallimento delle politiche tributarie precedenti”. La minoranza chiede maggiore confronto in Consiglio Comunale e trasparenza nelle scelte che, a suo avviso, vengono prese senza un adeguato coinvolgimento degli eletti. In attesa di documenti legati alla gestione del Commissario Prefettizio, la consigliera ha annunciato un lavoro di approfondimento con esperti per valutare l’efficacia reale della finanza di progetto nel campo dei tributi.