La Procura di Milano vuole vederci chiaro sulla scia di suicidi avvenuti nella giornata di ieri, lunedì 13 settembre, con due giovani che si sono tolti la vita e un terzo salvato in extremis. Stando a quanto ricostruito finora dagli inquirenti, fra i tre minorenni che nella giornata di ieri sono caduti dalle finestre delle rispettive abitazioni tra Milano e l’hinterland.
Suicidi a Milano, scatta l’indagine
Il primo caso è avvenuto alle 7 del mattino, quando 15enne si è tolto la vita a Bollate, lasciandosi cadere dal settimo piano. Nel pomeriggio invece, un coetaneo di origini cinesi è precipitato dal 12esimo piano in zona Comasina: anche per lui non c’è stato niente da fare.
Il tentato suicidio
Ricoverata all’ospedale Niguarda in gravi condizioni, invece, una 12enne che intorno alle 8 è stata vista da un vicino di casa lanciarsi dalla finestra del quarto piano. Sui casi indagano la polizia di Stato e i carabinieri, mentre in merito al decesso del 15enne la procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per istigazione al suicidio.
Le indagini
La procura ha aperto un’indagine, a carico di ignoti, con l’ipotesi di istigazione al suicidio di un adolescente di 15 anni che ieri pomeriggio si è tolto la vita lanciandosi dal balcone della propria abitazione al 12esimo piano di un palazzo nella zona nord di Milano. Inquirenti e investigatori intendono far luce sui motivi che hanno portato il ragazzino a compiere il tragico gesto che per ora non riesce a trovare spiegazione.