Sono undici le persone che rischiano di finire a processo con l’accusa di detenzione e spaccio di droga, secondo quanto emerso da un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Salerno e portata a termine dai carabinieri. L’inchiesta ha ricostruito una fitta rete di episodi collegati al traffico illecito di droga, con attività che si sarebbero svolte principalmente tra il comune di Eboli e l’area della Piana del Sele.
Spaccio di droga tra Eboli e la Piana del Sele: undici a rischio processo
Secondo gli atti dell’indagine, alcuni degli scambi di droga sarebbero avvenuti anche in prossimità di un liceo cittadino, facendo emergere ulteriori preoccupazioni legate al coinvolgimento di giovanissimi. L’inchiesta ha preso avvio nel corso del 2024, a seguito di un sequestro effettuato nei confronti di un giovane di 22 anni, trovato in possesso di sostanze stupefacenti e di un telefono cellulare contenente elementi ritenuti rilevanti ai fini investigativi.
Proprio attraverso l’analisi del dispositivo sequestrato e successive attività di osservazione e pedinamento, il nucleo operativo dei carabinieri ha ricostruito una rete strutturata di spaccio, composta da soggetti con ruoli definiti e operazioni pianificate. Gli episodi contestati sono numerosi e si parla di un’attività di vendita al dettaglio rivolta a una vasta platea di acquirenti, compresi minorenni.
Modalità operative e misure cautelari
Le modalità operative del gruppo criminale ricalcavano schemi già noti agli inquirenti: comunicazioni criptate, linguaggio convenzionale nei messaggi e droga nascosta in luoghi insoliti, nel tentativo di eludere i controlli delle forze dell’ordine. La gestione dell’organizzazione risultava articolata, con una chiara distinzione tra chi curava lo spaccio diretto e chi era invece incaricato della logistica, della conservazione e della movimentazione delle dosi.
