Dei ragazzi spaccano la mandibola ad un uomo che era sceso in strada per chiedergli di abbassare un po’ la voce e fare meno rumore. È accaduto nel centro storico di Lodi, nella notte del 21 agosto. La scena è stata vista in tempo reale da una volante della Questura di Lodi, che è quindi intervenuta subito per fermare il diciassettenne.
Aggressione a Lodi, ragazzi spaccano la mandibola
Un gruppo di giovani per strada, al termine di una serata. Parlano a voce alta, ridono rumorosamente, fanno baccano sotto un’abitazione del centro storico. Così un uomo, residente nella casa, scende esasperato in mezzo alla via: “Basta, andatevene. State facendo troppo rumore, mi avete svegliato”.
L’aggressione
La banda non fa una piega. Per tutta risposta, uno di loro si avvicina e gli assesta un violentissimo pugno in pieno volto. Finisce con la mascella dell’uomo fracassata, e una denuncia per lesioni gravi nei confronti del minorenne che l’ha aggredito (fino a questo momento incensurato).
La falsa identità
Il giovane lodigiano è stato denunciato anche per falsa attestazione sulle proprie generalità: quando gli agenti di polizia sono piombati sulla scena e l’hanno fermato, il ragazzo ha mentito sulla propria identità. È stato necessario infatti attendere l’arrivo di un familiare che lo riconoscesse.