Il 21 giugno 2025 segna il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno con 15 ore e 15 minuti di luce. Un evento astronomico accompagnato da una suggestiva congiunzione Luna-Venere all’alba del 22 giugno.
Si tratta, infatti, del momento in cui il Sole, nel corso del suo moto apparente nella volta celeste, raggiunge la posizione più settentrionale, per poi ricominciare la sua lenta discesa: in questa giornata, la nostra stella resta il massimo numero di ore sopra l’orizzonte, mentre la notte ha la durata più breve dell’anno.
Domani cade il solstizio d’estate 2025: sarà il giorno più lungo dell’anno
L’estate 2025 entra ufficialmente nel vivo con il solstizio d’estate, che quest’anno si verificherà alle 04:42 ora italiana, come confermato dall’Unione Astrofili Italiani (UAI). Questo evento segna il momento in cui il Sole raggiunge la massima altezza sull’Equatore celeste, regalando all’emisfero nord la giornata più lunga e luminosa dell’anno. Venerdì 21 giugno, il Sole sorgerà alle 05:36 e tramonterà alle 20:51, offrendo complessivamente 15 ore e 15 minuti di luce naturale.
Oltre alla luce, sarà possibile ammirare un suggestivo spettacolo celeste: all’alba del 22 giugno, guardando verso Est nella costellazione dell’Ariete, si potrà osservare una sottile falce di Luna calante accanto al brillante pianeta Venere, un’occasione imperdibile per appassionati di astronomia e romantici sotto il cielo estivo.
Cos’è il solstizio
Il termine “solstizio” deriva dal latino solstitium, che significa “Sole fermo”, a indicare il momento in cui il Sole sembra arrestare il suo percorso apparente nel cielo prima di invertire la direzione. Ogni anno, il fenomeno si verifica tra il 20 e il 21 giugno, con un leggero slittamento dovuto agli anni bisestili. Dopo questa data, le giornate inizieranno progressivamente ad accorciarsi, segnando l’avvio della discesa verso l’autunno.
