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Sicurezza nel Cilento, Ascea lancia l’allarme dopo i fatti di Foria: mozione urgente in Consiglio

Allarme furti Baronissi
Foto di repertorio
Allarme furti Baronissi

Dopo il tragico episodio di Foria, il gruppo “Ascea in Testa” presenta una mozione urgente per la sicurezza: dieci proposte concrete per un piano “Cilento Sicuro”. Lo riporta InfoCilento.

Sicurezza nel Cilento, Ascea lancia l’allarme dopo i fatti di Foria

Il Cilento si mobilita per la sicurezza. A seguito del drammatico tentativo di furto avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 giugno a Foria, frazione di Centola, che ha portato alla morte di un presunto ladro e al ferimento di un altro, il gruppo consiliare Ascea in Testa” ha depositato una mozione urgente in Consiglio comunale.

I consiglieri Pasquale D’Angiolillo, Luca Di Genio e Silvia Chirico denunciano una situazione allarmante: «Un’ondata crescente e incontrollata di furti, rapine e atti criminali che sta investendo tutto il Cilento». La percezione di insicurezza tra i cittadini cresce, mentre le forze dell’ordine operano spesso con risorse insufficienti.

La mozione

La mozione, che sarà discussa nella prossima seduta del Consiglio comunale di Ascea, articola dieci proposte concrete e immediatamente attuabili per fronteggiare l’emergenza sicurezza:

  1. Tavolo intercomunale per la sicurezza: richiesta alla Prefettura per potenziare organici e istituire un commissariato nel Cilento centrale.

  2. Potenziamento della videosorveglianza: telecamere intelligenti LPR nei punti strategici.

  3. Polizia municipale consorziata: attiva anche in orari serali e festivi, con personale formato.

  4. Osservatori volontari civici: con ex membri delle forze armate, previa autorizzazione prefettizia.

  5. Sportello comunale per la sicurezza: per segnalazioni e assistenza ai cittadini.

  6. Mappatura condivisa: per presidiare aree sensibili come accessi isolati e immobili abbandonati.

  7. Presìdi mobili stagionali: con l’impiego di Carabinieri Cacciatori e Nuclei Investigativi.

  8. Educazione alla legalità: programmi scolastici con la partecipazione di magistrati e forze dell’ordine.

  9. Monitoraggio beni abbandonati: tramite droni e georeferenziazione.

  10. Patto territoriale “Cilento Sicuro”: da proporre alla Regione e al Ministero dell’Interno per ottenere risorse dedicate e strumenti normativi specifici per le aree rurali a rischio.

Le azioni del sindaco

Il gruppo consiliare ha inoltre chiesto al sindaco di riferire pubblicamente sulle azioni già intraprese e sugli eventuali accordi in essere con le autorità di pubblica sicurezza. «Serve una strategia chiara e immediata – sottolineano i consiglieri – perché la tutela dei cittadini non può più essere rimandata. Il nostro territorio merita rispetto e protezione».

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