Sale la tensione tra i residenti di diversi quartieri di Salerno, dove il tema della sicurezza urbana è tornato con forza al centro del dibattito cittadino. Negli ultimi mesi, episodi di violenza, rapine e comportamenti incivili hanno alimentato un clima di crescente preoccupazione, spingendo gruppi di cittadini di Pastena, Torrione, Carmine, Centro Storico e Fratte a rivolgere un appello diretto all’amministrazione comunale.
Sicurezza a Salerno, cresce la paura nei quartieri
In una nota diffusa nelle scorse ore, i residenti denunciano un peggioramento “grave e diffuso” della situazione, segnalando “colpi di arma da fuoco, rapine, bivacchi e baby gang che mettono a rischio la tranquillità e la sicurezza pubblica”.
«A Fratte, Pastena e nel Centro Storico – si legge nel documento – la cittadinanza è rimasta sconvolta da episodi di violenza culminati in sparatorie che hanno seminato paura e insicurezza tra i residenti. A Torrione la situazione è ormai incontrollabile: rapine nelle attività commerciali, parcheggiatori abusivi e gruppi di giovani che occupano piazza Gian Camillo Gloriosi rendono la vita quotidiana difficile e pericolosa».
Non mancano riferimenti anche ad altri rioni della città: «Nel quartiere Carmine, in piazza Bolognini, sono tornati a bivaccare e ad infastidire cittadini e famiglie individui dal comportamento sospetto, senza che si registri un intervento concreto da parte delle autorità competenti».
I cittadini chiedono l’elaborazione di un piano di sicurezza strutturato e immediato, lamentando la mancanza di una strategia efficace da parte dell’attuale amministrazione comunale. «È sotto gli occhi di tutti – scrivono – il degrado in cui versano molti settori della città, segno di una gestione inefficace e superficiale. La sicurezza non può essere un tema marginale, ma deve tornare al centro dell’agenda politica».
Il messaggio si conclude con un appello politico esplicito: «Chiediamo, con rispetto ma con altrettanta fermezza, il ritorno di Vincenzo De Luca alla guida della città di Salerno, l’unico che in passato ha dimostrato di difendere, amare e valorizzare realmente questa comunità, riducendo al minimo gli episodi di criminalità grazie a un controllo capillare del territorio».
Le segnalazioni dei residenti, rilanciate anche attraverso i social e gruppi di quartiere, testimoniano un malessere crescente e una richiesta sempre più pressante di interventi mirati per garantire ordine, sicurezza e vivibilità nelle aree urbane.