Oggi è il Giorno della Memoria, la ricorrenza che si celebra ogni anno il 27 gennaio per commemorare le vittime dell’Olocausto, o Shoah in ebraico, scopriamo le serie tv sul dramma storico. La data è stata scelta dall’Onu nel 2005. Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, il lager più grande e più tristemente noto costruito dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale.
Le serie Tv sulla Shoah
La Shoah è una tragedia storica che nel corso degli anni successivi alla fine del conflitto mondiale è stata raccontata in numerose opere: da Se questo è un uomo e La tregua di Primo Levi al Diario di Anna Frank. Anche il cinema e la televisione hanno contribuito a conservare quella memoria e a tramandarla alle generazioni successive. Scopriamo alcune serie tv da vedere.
- Olocausto (USA, 1978): regia di Marvin J. Chomsky; con Meryl Streep, James Woods, Ian Holm.
- Il diario di Anna Frank (UK, 2009): regia di Jon Jones; con Kate Ashfield, Geoffrey Breton, Ron Cook
- Il boia insospettabile (USA, 2019): regia di Yossi Bloch e Daniel Sivan.
Altri titoli da segnalare
Da ricordare, inoltre, che ogni anno in questi giorni vengono trasmessi in tv film, documentari, inchieste e speciali per ricordare a tutti quello che è stato e che mai più dovrà essere. Oltre che in televisione, anche sulle piattaforme di streaming si possono vedere film e serie tv che trattano proprio di questa tematica. Per questo, abbiamo deciso di segnalarvi i titoli principali di queste opere.
- La guerra è finita
Con la produzione italiana di Michele Soavi, la miniserie La guerra è finita si concentra maggiormente sulle storie di giovani sopravvissuti che cercano di tornare alla loro vita nell’Italia caotica subito dopo la Liberazione.
- Transparent
Jill Soloway nella serie Transparent racconta la storia di una famiglia ebrea, intrecciandola ai traumi personali legati non solo all’esplorazione della propria identità di genere ma, anche, alla sensazione di eccezionalità e tristezza, di paura e di orgoglio che la comunità ebraica, ancora sente vivo.