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Seregno, “cucinano” la droga nel camper: arrestati due giovani

Avevano organizzato una cucina per confezionare droga che poi avrebbero smerciato in un camper in stile Breaking Bad. Nei guai due giovani brianzoli arrestati dai carabinieri di Seregno, noti alle forze dell’ordine per aver preso parte ad un rave party.

“Cucina” in stile Breaking Bad a Seregno: arrestati due giovani brianzoli

I militari, nell’ambito dei controlli al contrasto e alla prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti, hanno sorpreso i due giovani all’interno di un camper parcheggiato a pochi passi da Seregno, paese in provincia di Monza. Qui una volta confezionata la droga, proveniente dell’Olanda, distribuivano la loro droga. In manette sono finiti un 28enne di Seregno e una 26enne di Misinto.

Ad insospettire i carabinieri è stato il forte odore di stupefacenti: la droga proprio in quel momento era sui fornelli del camper. Una volta all’interno i militari hanno subito puntato gli occhi su una padella su un debole fuoco con all’interno una sostanza biancastra: dopo gli accertamenti si è scoperto essere circa 30 grammi di ketamina “noto anestetico a uso locale utilizzato come stupefacente in quanto in possesso di un effetto eccitante paragonabile alla cocaina ma più durevole”, come precisano i carabinieri di Seregno.

Il sequestro

Poco distante dal fuoco i militari hanno trovato un bilancino di precisione e altri tipi di stupefacenti, come cocaina e marijuana. E ancora: addosso ai giovani sono stati trovati 1.300 euro in contanti. Così sono scattate le perquisizioni anche nelle case degli arrestati. A casa del 28enne hanno trovato altri 24mila euro in contanti, altra marijuana, un altro bilancino di precisione e un kit narcotest, mentre a casa della donna altre dosi di marijuana.

Ora entrambi dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: si trovano agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza. Ieri venerdì 7 gennaio durante il rito direttissimo il giudice ha convalidato l’arresto.

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