Cronaca Salerno, Salerno

Segnaletica stradale, polemiche su via Nicolodi: il consigliere Avella (Psi) denuncia “interventi dannosi e incomprensibili”

Segnaletica stradale, polemiche su via Nicolodi: il consigliere Avella (Psi) denuncia “interventi dannosi e incomprensibili”
Via Nicolodi

Polemiche a Salerno per la nuova segnaletica orizzontale realizzata in via Aurelio Nicolodi, nel Rione Gelso. A sollevare il caso è il consigliere comunale del Partito Socialista Italiano, Rino Avella, che definisce l’intervento del Settore Mobilità, Eliminazione Barriere Architettoniche e Trasporto Pubblico “tecnicamente incomprensibile e politicamente dannoso”.

Segnaletica stradale, polemiche su via Nicolodi a Salerno

«I residenti sono rimasti increduli di fronte alla nuova disposizione – afferma Avella –. Gli operatori incaricati avrebbero dovuto semplicemente ricalcare le linee preesistenti, ma evidentemente è stato dato loro un ordine diverso, che ha prodotto un risultato del tutto stravolgente».

Secondo quanto denunciato dal consigliere, la nuova configurazione non solo ridurrebbe in modo significativo i livelli di sicurezza stradale, ma comporterebbe anche la perdita di numerosi posti auto su un intero lato della carreggiata. Particolarmente grave, aggiunge Avella, la presenza di stalli per la sosta disegnati davanti alla rampa per disabili, che rappresentano una palese violazione delle norme in materia di accessibilità.

Il consigliere, pur riconoscendo di aver sollecitato il rifacimento della segnaletica orizzontale in zona, prende le distanze da quanto è stato effettivamente realizzato e chiede il ripristino del tracciato originario. «Condanno con forza l’esito di questo intervento – dichiara – e ritengo necessario che venga immediatamente corretta questa scelta tecnica».

Nella sua dichiarazione, Avella richiama anche altri episodi recenti legati alla segnaletica cittadina, come il caso del sottopasso di Torrione, dove è stata installata una cartellonistica verticale errata, e quello del lungomare di Salerno, finito sotto i riflettori anche per la presenza simultanea di un obbligo di velocità a 40 km/h e del divieto di superare tale limite, che ha suscitato ironie sui social e l’attenzione della trasmissione televisiva Striscia la Notizia.

«Questa “scienziateria” di via Nicolodi – conclude polemicamente Avella – sembra l’ennesimo errore, e a voler pensar male si potrebbe sospettare l’esistenza di un vero e proprio sabotaggio urbano». Il consigliere chiede ora un intervento urgente dell’amministrazione comunale per rivedere le scelte adottate e garantire soluzioni compatibili con le esigenze di viabilità, sicurezza e accessibilità.

rione Gelso

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