Due ceppi di coronavirus in Lombardia. È quanto emerso da uno studio condotto dai ricercatori dell’ospedale San Matteo di Pavia e dell’ospedale Niguarda di Milano, che hanno annunciato i propri risultati presso un convegno organizzato dall’associazione culturale “Nova Ticinum” presieduta dal professor Mario Viganò.
Scoperti due ceppi diversi di coronavirus in Lombardia
I risultati dello studio sono stati illustrati dal direttore del reparto di Virologia dell’ospedale San Matteo Fausto Baldanti, che nel corso del convegno tenutosi all’Università di Pavia ha affermato: “Grazie a uno studio che abbiamo condotto con il Niguarda di Milano abbiamo scoperto che ci sono stati due diversi ceppi del virus in Lombardia.
Quello circolato nella zona di Bergamo è diverso dal Coronavirus che si è diffuso nelle province di Cremona e Lodi. Due virus differenti tra di loro, per sequenza genetica e caratteristiche, che hanno provocato due diversi focolai“.
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