Cronaca Salerno, Salerno

Scontri tra tifoserie sull’A2: il Ministro Piantedosi vieta trasferte per tre mesi a Casertana e Catania

Rissa tra tifosi sull’A2 del Mediterraneo: autostrada bloccata, 150 ultras in scontro tra Casertana e Catania
Gli scontri

Linea dura del Viminale dopo i gravi episodi di violenza avvenuti nei giorni scorsi sull’Autostrada A2 del Mediterraneo. Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha firmato un duplice decreto di interdizione nei confronti delle tifoserie di Casertana e Catania, disponendo provvedimenti restrittivi della durata di tre mesi.

Scontri tra tifoserie sull’A2: il Ministro Piantedosi vieta trasferte

Per i sostenitori del Catania Calcio è stato stabilito il divieto assoluto di partecipare alle trasferte della propria squadra fino a gennaio 2026. Parallelamente, alla Casertana F.C. è stata imposta la chiusura dei settori ospiti in tutti gli impianti in cui disputerà le partite fuori casa, per lo stesso periodo di tempo.

I provvedimenti sono la conseguenza diretta dei disordini verificatisi durante la trasferta del Catania a Giugliano, culminati in due episodi distinti di violenza. Il primo ha avuto luogo sul traghetto Messina–Villa San Giovanni, dove si è registrata una rissa tra gruppi di tifosi etnei. Il secondo, di ben maggiore gravità, si è consumato sull’Autostrada A2, nei pressi di San Mango Piemonte (Salerno), dove circa un centinaio di appartenenti alle tifoserie di Casertana e Catania, di ritorno rispettivamente dalle gare di Picerno e Giugliano, si sono affrontati con lanci di pietre e fumogeni. Lo scontro ha costretto le forze dell’ordine a bloccare temporaneamente il tratto autostradale.

Le indagini condotte dalla Questura di Salerno, con il supporto delle Digos di Caserta e Catania, hanno permesso di ricostruire la dinamica degli eventi, fornendo la base per la decisione ministeriale. L’attività investigativa prosegue per l’identificazione dei singoli responsabili e per la successiva emissione dei Daspo individuali.

Con questo duplice stop, il Ministero dell’Interno conferma la propria tolleranza zero contro le violenze extra-stadio, richiamando le società sportive e le rispettive tifoserie a una maggiore responsabilità. Il provvedimento rappresenta un precedente rilevante nel contrasto ai fenomeni di violenza legati al calcio, in un’ottica di prevenzione e sicurezza pubblica.

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