Dopo la violenta rissa a Scafati, in via Niglio, proseguono le indagini dei carabinieri: identificati i giovani coinvolti. Il sindaco Aliberti: «Movida spontanea, ma non possiamo militarizzare le strade». Lo riporta SalernoToday.
Scafati, rissa in via Niglio: identificati i giovani coinvolti
La recente rissa avvenuta in via Niglio continua a tenere alta l’attenzione delle autorità. I carabinieri, che stanno conducendo serrate indagini, hanno già identificato alcuni dei giovani coinvolti e avviato provvedimenti giudiziari, al momento coperti dal massimo riserbo.
A parlare è il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, che ha trasmesso tutti gli elementi raccolti alle forze dell’ordine. «Nonostante il pattugliamento richiesto e il monitoraggio tramite videosorveglianza – ha spiegato – la situazione in via Niglio resta critica. Lì si è creata una movida spontanea che non condivido e che, da primo cittadino, non posso ignorare».
Il primo cittadino ha sottolineato l’impegno delle istituzioni e delle forze dell’ordine, in particolare del Comando dei Carabinieri di Scafati e del Tenente Colonnello Albanese, con cui è stata avviata un’attività di sensibilizzazione nelle scuole. Tuttavia, il fenomeno resta difficile da arginare: «Cambiare le abitudini dei ragazzi è complicato, soprattutto senza il supporto attivo di famiglie, scuole e parrocchie. Non possiamo garantire la presenza di una pattuglia in ogni strada tutta la notte, ma possiamo e dobbiamo pretendere pene esemplari per comportamenti violenti e illegali che mettono a rischio la sicurezza collettiva».