Il riemergere di infiltrazioni d’acqua nelle scuole di Scafati, dal plesso dell’infanzia di via della Resistenza alla palestra scolastica di San Vincenzo, riporta ancora una volta in primo piano un’emergenza strutturale che i consiglieri dell’opposizione denunciano da mesi nelle sedi istituzionali, spesso senza ottenere alcuna risposta concreta. Una situazione su cui Michele Grimaldi e Francesco Velardo, consiglieri comunali del Pd e della coalizione “Ora e sempre Scafati” vogliono vederci chiaro.
Emergenza a Scafati, infiltrazioni d’acqua nelle scuole: la denuncia
«Da tempo – spiega Michele Grimaldi – segnaliamo all’amministrazione, attraverso interrogazioni consiliari puntuali, lo stato di degrado in cui versano gli istituti scolastici cittadini. Ma tutto si infrange puntualmente contro un silenzio assordante. Le immagini che continuano a circolare in queste ore parlano da sole: secchi nelle aule, pavimenti bagnati, ambienti non idonei ad accogliere bambini e personale scolastico. È una situazione che non può essere più tollerata».
Anche Francesco Velardo sottolinea la gravità della condizione attuale: «È inaccettabile che ogni volta che torna la pioggia ci ritroviamo a documentare le stesse identiche emergenze. Non si tratta di episodi isolati ma di problemi strutturali cronici, ben noti all’amministrazione. E ciò che colpisce di più è che, mentre si fatica a reperire risorse per garantire sicurezza e dignità nelle scuole, per eventi e passerelle i fondi sembrano non mancare mai».
La critica si estende alla gestione complessiva delle risorse: gli interventi più rilevanti negli ultimi anni, ricordano i consiglieri, sono stati possibili quasi esclusivamente grazie a finanziamenti regionali o nazionali, senza un reale investimento diretto da parte del Comune.
«Ribadiamo – prosegue Grimaldi – che la scuola deve essere una priorità assoluta. Non possiamo continuare ad assistere, anno dopo anno, agli stessi disagi e alla stessa mancanza di programmazione. Le famiglie hanno diritto a strutture sicure, dignitose e moderne. L’amministrazione non può continuare a voltarsi dall’altra parte».
I consiglieri comunali annunciano nuove iniziative politiche e istituzionali per riportare il tema al centro del dibattito pubblico e per sollecitare, ancora una volta, interventi immediati e risolutivi.
