A Scafati è emergenza miasmi: cittadini partecipano ad un’assemblea pubblica e denunciano odori insopportabili dal rio Sguazzatorio, il sindaco Aliberti promette interventi e dialogo con Arpac e Regione Campania.
Scafati, cittadini in assemblea contro i miasmi del Sarno: Aliberti pronto a interventi
Scafati è teatro di un acceso confronto tra cittadini e amministrazione comunale sull’emergenza miasmi provenienti dal fiume Sarno e dai suoi canali. I residenti di piazza Garibaldi, costretti a convivere con odori insopportabili dal rio Sguazzatorio, hanno partecipato a un’assemblea pubblica per denunciare la situazione.
Il presidente del Comitato Rio Sguazzatorio, Carlo Licinio, sottolinea: «Mancano 1,7 chilometri di dragaggio del canale. Vogliamo spiegazioni. I controlli nelle ditte conserviere hanno evidenziato valori nella norma, ma continueremo a denunciare e cerchiamo un dialogo anche con il sindaco».
Il primo cittadino, Pasquale Aliberti, sui social rassicura: «Condivido le proteste. Ho parlato con la ditta e i tecnici regionali. Sono stati chiariti i nodi da risolvere tra dati Arpac e proposte migliorative per l’apertura del cantiere. Attenderò fino a martedì ma sono pronto a incatenarmi in Regione Campania».
Le testimonianze
All’assemblea sono emerse storie e segnalazioni dirette dai cittadini. Una residente ha denunciato: «Le industrie conserviere sversano sotto i nostri occhi». Vincenzo Sicignano, titolare di un bar nella zona, aggiunge: «Ogni estate i miasmi, d’inverno gli allagamenti. È un problema che si ripete annualmente fino a settembre».
Presenze istituzionali
Tra il pubblico anche rappresentanti politici locali: il vicesindaco Teresa Formisano, il leader di Scafati Arancione Francesco Carotenuto, autore di una richiesta di accesso agli atti sui controlli annunciati dal sindaco, e i consiglieri di Noi Moderati, Luigi Cavallaro e Maria Berritto, intervenuti per monitorare la situazione.